copveld15(Lacerated Enemy Records) Intro ancestrale e molto cinematografica e subito dopo ecco un arpeggio oscuro: parte “World in Obscure” e la sensazione di qualcosa di misterioso si incombente è davvero forte. In realtà il brano esplode in un blackened-death metal piuttosto articolato, serrato. C’è tecnica nei bielorussi Veld e la ferocia che la rivesta è tanta. Quella tecnica che restituisce comunque violenza e melodie infernali; uno stile di tipo polacco che serpeggia in questo quarto album della band, misto a melodie a tratti di tipo Nile. Un lavoro ben fatto, che spara colpi a ripetizione e asfalta ogni cosa, attraverso un metodo preciso e ragionato. Macchine di sterminio i Veld, sintomo del metal estremo di oggi, quello che porta tutto ad estreme velocità e si preoccupa di suonare inquietante e disturbante, senza lasciare poi alcun respiro a chi ascolta. La Lacerated Enemy presenta “Daemonic: The Art of Dantalian” in una confezione digipack limitata a 300 copie.

(Alberto Vitale) Voto: 7,5/10