(Massacre Records) La band bavarese onora il thrash metal dalla metà degli anni ottanta nonostante “Black as Coal” sia solo il quinto degli album pubblicati in questi anni. I Vendetta hanno però conosciuto anche un lungo stop nel tempo, eppure sono ancora inossidabili e volitivi. “Black as Coal” è il prodotto di una band che è calata nel genere in maniera vera e denotando anche qualche influenza autoctona, tipo i Kreator come in “Ak-47”, e ovviamente dalla tradizione americana, ben tangibile in diversi pezzi. “Black as Coal” è una sorsata di thrash metal che allieta la voglia di chi ama il suddetto genere, il quale però non viene né reinventato e neppure soffre però di un old style in maniera sfrenata. La produzione è ottima, suoni nitidi e graffianti, arrangiamenti ben curati. Sono pochi i pezzi di spicco, nonostante la band si destreggi bene in ognuno di essi. Forse la title track ha un suo essere e “For Dear Life”. “Beast In Hear Eyes” si segnala per i suoi oltre sette minuti di durata, ma è un pezzo che non differisce per modalità da quelli da quattro o sei minuti. Dunque i Vendetta con il loro nuovo album palesano un’onesta e sincera quanto energica devozione al thrash metal. Come del resto ci si aspetterebbe da una band di tale pasta e che non ha bisogno di alcuna presentazione.

(Alberto Vitale) Voto: 7/10