(Signal Rex) Primo EP ufficiale per questi polacchi, dediti ad un black di vecchia scuola, introdotto da una breve ma evocativa e da una manciata di tracce dirette e ispirate, in cui la mancanza del basso viene ampiamente compensata da una voce azzeccata e preponderante, in grado di porre in secondo piano chitarra e basi atmosferiche. L’EP qui recensito è un tributo al black norvegese nella sua accezione più atmosferica eppure basato nello stesso tempo su tracce che non vogliono sfruttare troppo le emozioni più riflessive. Questa giusta commistione di adagi emozionali e sentimenti più diretti è probabilmente la chiave del successo di questo disco.

(Enrico MEDOACUS) Voto: 8/10