(Helldprod Records) Così classico, ma anche così moderno… dopotutto stiamo parlando di una one man band concepita nel 2021 che giunge solo ora al debutto. Grezzo fino al midollo, ma curato con intelligenza. Certe divagazioni estremamente old school, ignoranti e arcaiche si scontrano gloriosamente con riff ancestrali, con arrangiamenti tutt’altro che innovativi, spingendo comunque sulla nostalgia piuttosto che sull’imitazione. Dal Portogallo questo “Capítulo I – Dimensão Horrenda” sembra invece arrivare da una profonda e antica Norvegia: colossale, feroce, disumano, incalzante e dannatamente catchy, un antico ammasso di riff che invocano l’oscurità, che adorano il male, la violenza, la crudeltà animalesca del black metal originale, quello che non aveva ancora subito alcun tipo addolcimento commerciale. Eppure spunti di tastiere non si nascondono in pezzi come “Trombetas Diabólicas”, rimanendo comunque favolosamente underground e old school. Poi il groove e quell’insistenza magnetica dilagano senza remora in brani come “Nada, Faz Sentido”, offrendo emozioni antiche ma decisamente attuali. Una viaggio negli abissi infernali, un vagabondare ipnotico, lacerante, esaltante. Un classico-moderno, un classico-istantaneo. Un patto demoniaco dal quale non è possibile dissociarsi. Ovviamente in formato CD. Ma anche -e come potrebbe essere altrimenti- in cassetta!

(Luca Zakk) Voto: 8/10