copVRPI(Memento Mori) Album di debutto per i Messicani Vexilla Regis Prodeunt Inferni (V.R.P.I.), band composta da membri di gruppi della scena estrema locale quali Ominous Crucifex, Necroccultus e Supplicium. Il genere proposto è un death metal old school, con evidenti riferimenti ad acts quali Morbid Angel e Deicide. L’esperienza e la conoscenza del genere consentono alla band di scrivere brani efficaci, potenti ed efferati quanto basta per soddisfare il palato dei deathsters più incalliti, grazie a composizioni come “Chapter II Ceremony Of The Impure”, dal riffing contorto con parti vocali che ricordano lo stile di Dave Vincent e linee sovrapposte affini a Glen Benton, o “Chapter VI Leviathans Coronation”, aperto da un’intro horrorifica e con interessanti intrecci ritmici, con una buona alternanza tra parti velocissime e improvvisi rallentamenti. “Chapter VII Nine Kingdoms” ha un incedere epico e solenne, ottimo per spezzare il ritmo forsennato. Oltre ai nove brani che compongono l’album, troviamo anche tre bonus tracks, che consistono nelle versioni demo dei primi tre pezzi che compongono il disco. A me questo lavoro è piaciuto, in quanto ben suonato e prodotto in maniera adatta al genere, potente ma con quel gusto retrò che lo fa accostare al death degli anni ’90. Bisogna tuttavia ammettere che manca di personalità e i brani sono totalmente debitori di quanto proposto da Morbid Angel e Deicide ad inizio carriera, rischiando di passare inosservati nonostante le buone capacità esecutive.

(Matteo Piotto) Voto: 6/10