copvictorg(Svart Record) Il doom incontra il blues. I toni oscuri e pesanti volgono verso connotati più caldi, più sensuali, più melodici. Il chitarrista Victor Griffin (Pentagram, Place of Skulls), con tutta la sua classe ed esperienza, la sua sensibilità blues, il suo gusto anni 70 ha messo insieme questo gruppo, che comprende personaggi quali Pete Campbell (60 Watt Shaman, Place of Skulls) alla batteria,  Jeff “Oly” Olson all’hammond, senza contare la fila di bassisti di alto livello, ed ha creato queste otto tracce che alternano spirito doom, essenza blues ed un tocco di psichedelico, dando luogo ad un sound originale, creativo, godibile dalla prima all’ultima nota dove il feeling vintage è sempre dominante, le melodie si inseguono, il groove è una costante sempre presente, il tutto uscendo da schemi e regole. “Late For An Early Grave”  ripresa dal 2004 è un autentico masterpiece. “Digital Critic” è piena di potenza, con una chitarra che assalta e distrugge. “Teacher” è quasi rilassata, ed accentua il tributo ad un sound del passato, mentre “Thorn In The Flesh” gode di quell’influenza “Iommi” che spesso si sente nel sound di Victor. Un lavoro di chitarra mai eccessivo ma sempre pungente, una sessione ritmica sempre presente, capace di elevare il livello dell’intero lavoro. Un disco da sentire bevendo birra, in pieno relax, magari in un pub con arredamento in legno, luci soffuse, spirito di amicizia, dove ogni cliente sembra appartenere alla stessa famiglia.

(Luca Zakk) Voto: 7,5/10