(Massacre) Per molti colleghi recensori, i Victorious sono semplicemente ‘la solita power metal band tedesca’. Forse è anche vero, ma il loro quarto full-“length” si fa comunque ascoltare con piacere, ed ha una sua dignità che non credo vada svilita a prescindere. Fra gli undici brani in scaletta, infatti, non ci sono né filler né particolari cadute di tono. Volete l’europower più classico possibile? E allora sparatevi l’opener “Shadowarriors”, che con la struttura della canzone è classicamente scandinava, ma poi butta lì qualche accenno alla Dragonforce che sicuramente non guasta! Trionfale fin dal titolo “Hero”, mentre “Sons of Orion” è una godibile scorribanda a temi spaziali. “Empire of the Dragonking”, elementare ma vincente, è fatta per essere cantata dal vivo; tastiere di buona ispirazione animano “Beyond the Iron Sky”, mentre la conclusiva “A Million Lightyears” punta su un ritornello molto melodico, pulito e accattivante. A chi scrive “Heart of the Phoenix” non è dispiaciuto.

 (René Urkus) Voto: 7/10