(Peaceville) Sembra proprio che a Chris Reifert non piaccia rimanere con le mani in mano. Sono passati alcuni mesi dall’ultimo lavoro degli Autopsy “Puncturing The Grotesque”, ed ora lo ritroviamo in veste di cantante/chitarrista con questo progetto Violation Wound. Il genere musicale proposto non ha nulla a che spartire con quello degli Autopsy. Qui ci troviamo di fronte ad un punk/hardcore vecchio stampo. Brani brevissimi (l’album contiene venti pezzi, per trentacinque minuti totali di durata), diretti e violentissimi, quattro accordi e via. Nulla a che vedere con il punk laccato ed iper prodotto in voga ora. “With Man In Charge” è più affine a bands come Black Flag, Discharge od Exploited, piuttosto che Green Day o altre bands ignobilmente spacciate per punk. La voce di Chris rimane sempre marcia e brutale, anche se qui è decisamente più urlata rispetto al growling utilizzato negli Autopsy. Ovviamente non ci si può aspettare alcuna innovazione; questo disco è istintivo, brutale, feroce per attitudine e che non concede alcun spazio alla melodia. Se amate il punk/hardcore old school, “With Man In Charge” vi regalerà belle soddisfazioni.

(Matteo Piotto) Voto: 7/10