copviolentory(Autoproduzione) Eccellente band. Questo debbo scriverlo da subito, riferendomi ai bulgari Violentory, anche perché “Theory of Life” è un debut album e ovviamente non è mai semplice presentarsi al meglio nella prima release e per giunta autoprodotta; del resto è un evento anche carico di speranze e di significati enormi. Già con un EP nel 2012, lo scorso febbraio i Violentory hanno dato alle stampe il debut, ottimo esempio di un atipico melodic thrash/death metal (ma il death è davvero espresso in misura esigua) di carattere symphonic, power e prog metal. Questi tre aspetti dominano e reggono il songwriting elaborato da buoni musicisti e da un cantante da fare invidia a chiunque, ovvero Dimitar Belchev. Le canzoni sono tutte tirate al massimo, strutturate con arte e qualità, oltre ad avere quella dorsale symphonic-power che rende i brani epici, ampi, melodicamente accattivanti. Insomma, scenari vagamente alla Symphony X, Stratovarius e cose simili, oltre ad un riffing che per l’appunto si dipana da cose heavy metal fino al thrash e a vaghi cenni melodic death metal. Un insieme ben equilibrato, coeso e melodicamente imponente. Eccellente!

(Alberto Vitale) Voto: 8/10