(Jolly Roger Records) Vede finalmente la luce, a distanza di trent’anni “Vis Et Deus”, demo registrata nel 1986 dai Vis. La formazione tricolore nasce nel 1984 ad opera del batterista Mario Rusconi (Mia Martini, Trinidad) ed il chitarrista Marco Becchetti, precedentemente axe man dei Panama. Alla voce troviamo nientemeno che Johnny Salani, storico primo cantante della Strana Officina. La proposta musicale è un metal ottantiano, che molto prende dai Judas Priest, come anche dall’hard rock degli AC/DC. Sugli scudi la prova vocale di Johnny Salani, dotato di una voce potente ed epica in pezzi come “Maria Stuarda” e “Caronte”, dalle ritmiche cadenzate e solenni, mentre si fa graffiante in brani sensuali e hard rock oriented come “La Ballerina Nera” e “Nanà La Gatta”. “Inno Al Rock” è metal potente e solenne, di marca ‘Acceptiana’, mentre “Lacrime Nella Pioggia” è una semi ballad malinconica ed oscura. Una ristampa che rende giustizia a composizioni che, pur essendo molto derivative (le influenze citate sono piuttosto evidenti), si fanno apprezzare per la passione che trasudano, per l’ottimo riffing e per una prova vocale che richiama i fasti della Strana Officina.

(Matteo Piotto) Voto: 7/10