(Sun & Moon Records) I Void Moon proseguono quanto già espresso finora dalla loro discografia, proponendo un doom molto, ma molto lento, sia nel suono che nel cantato, in cui i tempi e di conseguenza la fruizione del pezzo rallentano in una spirale di annientamento e oscurità… eppure, come per i loro lavori precedenti, i Void Moon riescono ad infondere speranza e una certa dose di romanticismo nella musica che compongono, lasciando intravedere tra le note una certa dose di magniloquenza, si struggimento verso una qualcosa che sa di desiderio e speranza. La formula quindi non cambia, né il generale mood del gruppo, che con sicumera viaggia all’interno di un genere, il doom, pieno di insidie tautologiche che si attorcigliano su loro stesse. Ma è affrontando i mari più burrascosi che si diventa marinai esperti…

(Enrico Medoacus) Voto: 8/10