VOLTUMNA – “For Death Is Fate” (EP)

(autoproduzione) Haruspex rimette in moto i Voltumna, servendosi della collaborazione di Augur Veii, batterista di Ade e altri, e di Phersu, voce, basso e programmi ed ex di Betelgeuse e altri. Haruspex per “For Death Is Fate” imbraccia la chitarra ed è anche voce. L’EP comprende quattro pezzi di estrazione blackened death e un discorso testuale legato certamente alla storia Etrusca, in passato è stato di fatto il centro dei testi della band, ma anche alla reinterpretazione storica di guerre antiche e di un patrimonio ancestrale. Emiliano ‘Phersu’ Natali è la voce di questa lettura del mondo antico, la quale si cala in queste accelerazioni tremende e distruttive, inframezzate da momenti in cui pur abbassando i giri dei motori i tre erigono un sound comunque possente ma dall’essere epico e dalle melodie ancestrali, arcaiche. Si pensi a “Vanth” dove il tocco della storia antica irrompe in questo tessuto death metal. Michele ‘Haruspex’ Valentini alla chitarra esegue una caterva di riff che alimentano i pezzi capaci di andare da un possente thrash metal fino ai confini del death-black metal. Edoardo ‘Augur Veii’ Di Santo è il tipico batterista della storia Voltumna, lavora per andare a creare tappeti estremi, irruenti e nelle fasi in mid tempo eccolo scansionare con colpi agili ma indomiti sottolineati da una inesorabile doppiacassa. Abilità riscontrabili anche in “Sette Contro Tebe”, “Black Science” che per sostanza si avvicina alla gemma “Vanth”. “All’Infinito” è l’altra composizione degna di nota. Un crescere in sordina, partendo con un riff di basso e batteria dai modi rock e poi tutto lievita, aumenta di consistenza, la chitarra distorta inizia a ritmare, la doppiacassa subentra e “All’Infinito” è un gioco di atmosfere, di voci sul mondo antico e il suo decadimento, uno svelare i Voltumna narrativi e ponderati. Questa nuova identità della band, alla quale pare che Phersu vi abbia contribuito in maniera decisiva con la sua creatività, è stuzzicante e il materiale proposto è tra le cose migliori che i Voltumna abbiano inciso.