(Dying Victims) “Hell is for sale” è l’unico full-length dei Tedeschi Wardance: uscito originariamente nel 1990, dunque in un bruttissimo momento per il metal, viene oggi riproposto dalla Dying Victims Productions con l’aggiunta di ben sette bonustracks. Il disco originale comincia con la titletrack, 2’40’’ di power/speed che porta la sua inconfondibile matrice germanica di fine anni ’80; ma dovete abituarvi alla voce un po’ stridula e nasale della singer Sandra Schumacher. Interessanti saliscendi in “Destroyer”, mentre “Don’t play with Fire” è un up-tempo più convincente e spedito. Non entusiasma la ballad “I don’t love you anymore”, mentre dopo l’oscura “Death Caress” abbiamo il power speed sporco e ‘compresso’ di “Paris in Fear”. Onestamente improponibile la dissonante cover di “House of the rising Sun” che chiudeva il disco originale. Le bonustracks presentano (quasi) tutto il restante materiale inciso dalla band, con ampi estratti dall’EP “Crucifixion” del 1988; ma dalla doomeggiante “Friday the 13th” alle asprezze vagamente prog di “Chondra’s Dream” il materiale non sembra eccellente. Per i completisti che vogliono indagare i recessi oscura di un’epoca e un genere lontani…

(René Urkus) Voto: 6,5/10