(Denomination Records) L’arrivo in redazione del disco dei Wasted mi ha fatto interrogare sulla nozione stessa di ‘old school heavy metal’ che la band danese sbandiera con orgoglio: nonostante i nostri siano attivi (con lunghissime pause) dal 1981, e “Electrified” sia per la massima parte composto da brani già apparsi nelle precedenti produzioni della band, per i miei parametri questo NON è ‘old school heavy metal’. I Wasted mi sembrano suonare un heavy/doom/thrash che guarda certamente ai Sabbath e ai Metallica, ma suoni e appeal non hanno molto a che fare con gli eighties, e la resa dei brani fa piuttosto pensare ai tardi anni ’90, soprattutto per quanto riguarda lo stile del cantato di Mick Sonne e il taglio delle chitarre: chiarito questo, si può considerare “Electrifed” per quello che realmente è, e il risultato non è malvagio. Alla cadenzata e oscura “Halloween” si contrappone “Electrified”, per chi scrive un groove metal vagamente alla Metallica fine ’90/inizio 2000. “Demons re-calling” è una scheggia alla Motorhead; pure arrembante “Forces of Evil”, di nuovo dalle parti di un heavy/thrash maligno come da titolo. Stentorea ma un po’ statica “Your own private Pain”, di nuovo con chitarroni ribassati quasi Evergrey che nell’‘old school heavy metal’ nessuno si sarebbe neanche sognato di usare; con i richiami ai Sabbath di “Toys” si chiude questo disco compatto che forse si offre al pubblico sbagliato.

(René Urkus) Voto: 7/10