copWATAIN(Sound Pollution) Il 5 giugno 2010 si è compiuto un rito allo Sweden Rock Festival. I Watain, ormai leggende viventi, recano il loro tributo di sangue a Quorthon e alla sua creatura Bathory, solo due giorni dopo il sesto anniversario del compianto artista. Sette tracce per omaggiare uno dei fondatori del black e dell’epic metal. Solo in vinile, solo in 1300 copie. Il rituale comincia con “A Fine Day To Die” dall’indiscusso capolavoro “Blood Fire Death”. L’esecuzione è sentita, partecipata, emotiva tanto da offrirci un gruppo quasi intimista. Paradossale, visto la natura dell’evento; ma forse siamo di fronte ad una reale volontà dei nostri di porre le condoglianze a uno dei propri maestri. Si torna ulteriormente indietro nel tempo con “The Return Of Darkness & Evil”, traccia conclusiva del quasi omonimo platter. Folla in visibilio per una canzone tra i classici del genere. Sempre da “Return” arriva “Rite of Darkness”. Se si chiudono gli occhi sembra quasi di sentire Quorthon cantare… La magia entra nel vivo e si va a 200 all’ora con la seminale “The Reaper” e “Sacrifice”, tratte dall’omonimo debutto, separate dalla bellissima “Enter The Eternal Fire”, presa da “Under The Sign” per chiudere con l’immensa “Born For Burning”, sempre da “The Return…”. Che dire, un tributo che è di diritto parte integrante della discografia degli svedesi, un evento unico ed irripetibile colto nella sua magnificènza ed eseguito alla perfezione. RIP Quorthon…

(Enrico Burzum Pauletto) Voto: 10/10