(Emanzipation Productions) Sono degli estremisti i Wayward Dawn perché in questo loro terzo album manifestano il proprio death metal in maniera ruvida e con spartane iniezioni di grindcore, doom e punk. Il loro sound è ombroso, possente, incrostato di influenze che arrivano dunque anche fuori dal death metal, rendendo il genere suonato dai danesi come un atto di metal estremo. I Wayward Dawn passano da fasi veloci a lente, tenendo in piedi un clima allucinato e decadente. Tutto è ruvido in “All-Consuming Void”: i ritmi che aumentano e abbassano i giri, le chitarre che abbiniate al basso sprigionano ondate che sconquassano ogni cosa, nonché un growl abbastanza profondo. La band mette in piedi un wall of sound possente quanto orrido.

(Alberto Vitale) Voto: 7,5/10