(AFM) Quarto album per questa band tedesca dal 2007 ad oggi. Il death core non è il mio pane, ma questi tedeschi dal moniker demenziale sono un portento, un pugno in faccia, un tornado, un qualcosa che risulta cattivo e digitale senza pietà, come Fear Factory e Rammstein. Io ignoro la loro produzione precedente, ma in questo disco li sento brutali senza rimorso come il concetto stesso del “core”. Chitarre sfrenate, pesanti, riff micidiali e devastanti. Suoni digitali, samples, tastiere capaci di rendere epica la devastazione prodotta. Inoltre le tre interpretazioni vocali sono superbe: un growl disumano, uno scream feroce ed un clean sballato completamente. Il risultato complessivo è poderoso e schifosamente attraente. Catchy! I pezzi di questo album coinvolgono, fanno saltare, fanno scatenare, fanno incazzare! Esplosione feroce con la opener “Ich Mach Was Mit Medien”. “Exorzist” è stupenda, offre le varie soluzioni vocali, un riff poderoso ed una elettronica che sconvolge ed esalta. Spietata “Anarchy”, mentre una sublime fusione di metallo e synth appare sulla travolgente “Berlin, Berlin!”. “Bang Bang Bang” arriva ad un death grind spudorato, con rallentamenti crudeli e sanguinosi. Senso di trionfo con “Gib Mir Mehr” mentre l’ottima “Rockstar” rotola addosso all’ascoltatore senza freno e senza rimorso. Tracce industriali sulla gelida “Thug Life”, chaos che si impossessa del pianeta su “Warum Lieben Wir Nicht Mehr”, una canzone che offre anche una parte atmosferica/melodica dominata da un’ottima voce femminile. Il congedo è garantito da “Zombiebitch”, un pezzo che sarebbe perfetto anche per chiudere un concerto travolgendo il pubblico, il quale verserebbe anche l’ultima goccia di sudore, o di sangue, dopo un assalto frontale micidiale e assolutamente privo di pietà. Non ci sono dubbi. Tra ferocia e tecnologia, questo “Wieder Geil!” è esattamente ciò che dichiara: lussurioso!
(Luca Zakk) Voto: 8/10
