(Stickman Records) Non è mai troppo facile accostarsi ad un lavoro dei polacchi. Il loro stoner psichedelico trascende un po’ i generi e fa sua una personalissima rielaborazione del rock progressivo distorcendolo in chiave stoner e malata. Ne derivano canzoni dalle strutture contorte, sinuose come il loro moniker, spirali di un serpente incantatore da cui difficilmente staccherete lo sguardo. Le atmosfere sognanti e cangianti del loro sound vi coinvolgeranno senza ritegno, impedendovi di staccare lo stereo prima che il disco sia finito. Niente a che vedere col metal propriamente detto, quanto piuttosto con l’ipnosi. Preparatevi alla seduta…

(Enrico MEDOACUS) Voto: 8,5/10