(Minotauro Records) Trentasette minuti strani, energetici, fumosi ma melodici. Trentasette minuti dal sapore strano, un po’ occulto, un po’ esplicito, un po’ intrigante. Progetto che un po’ riprende i concetti espressi da Paul Chain Violet Theatre, ovvero quel doom italiano, ricco di melodia, teatralità infinita, una forma d’arte che si erge in equilibrio tra musica, recitazione ed esaltazione di immaginari collettivi. Qui stiamo parlando di una collaborazione tra Thomas Hand Chaste (ex Death SS) e Alex Scardavian (Paul Chain Violet Theatre e Strange Here). Appare anche Claud Galley (Death SS ed ancora Paul Chain Violet Theatre). È inutile cercare il brano catchy, il pezzo creato per fare hit o numeri, il brano migliore. Qui siamo in piena divagazione, improvvisazione, una jam session che diventa un album intenso (La follia di “Voyage” ne è un esempio palese!). Brani strani. Brani perversi. Deviati. Metallo d’autore.

(Luca Zakk) Voto: 8/10