(Atomic Stuff Promotion) Buon esordio per Windshades, che con questo mini EP propongono tre brani di ottima fattura, ricchi di pregevoli melodie che bilanciano spunti aggressivi degni di nota. La proposta della formazione Viadanese è un power metal melodico con voce lirica femminile. Nonostante il genere proposto risulti subito evidente, la band dimostra di avere una marcia in più, grazie alla diversa estrazione musicale di ogni singolo membro: Chiara Manzoli ha una formazione operistica, con esperienze anche in teatro come soprano, mentre il batterista Carlo Bergamaschi (fondatore della band proprio insieme a Chiara) è di estrazione punk-hardcore. Matteo Usberti e Riccardo Soresina sono i due chitarristi, il primo dall’approccio più diretto ed in grado di sfornare riffs estremamente potenti, mentre il secondo si mette in luce con assoli neoclassici e virtuosismi. Completa la formazione il bassista Andrea Bissolati, influenzato dal funk e dal jazz, oltre che dal nu metal. L’abilità maggiore della band è quella di fare confluire tutte queste influenze in un genere che non ha molto a che spartire con quelli da cui provengono i musicisti, donando ai pezzi un groove particolare, particolarmente evidente nella title track, dove il basso domina con partiture insolite in ambito power metal, mentre la voce di Chiara disegna melodie estremamente coinvolgenti, sostenute dal possente muro di chitarre che alternano partiture aggressive, stacchi funky ed assoli funambolici. In questi tre pezzi, la band gioca al meglio le proprie carte, mettendo sul tavolo sorprendenti doti tecnico-compositive, un senso innato della melodia ed un’aggressività notevole e mai fine a se stessa.
(Matteo Piotto) Voto: 8,5/10
