(Selfmadegod Records) Al quarto album il manipolo di musicisti di Cracovia che si fanno chiamare Wingless. La formazione death-doom metal oscilla tra schemi e sonorità classiche e arrangiamenti decisamente più contemporanei. Il risultato lo fa l’atmosfera generale: sonorità death metal profonde, vagamente epiche in certi momenti, i suoni calibrati con un basso che fornisce groove, un growl limpido, tutto inserito in uno scenario affrescato da quella tipica decadenza doom. Dunque sonorità pesanti, il basso conferisce peso alle distorsioni delle sei corde che scorrazzano tra riff poderosi e fraseggi che tessono trame sonore. La batteria è un contrappunto continuo e completa a suo modo questa unione di intenti tra i musicisti della band che alla lunga restituiscono all’ascoltatore un sound che è una narrazione sonora profonda, inquieta, dai toni foschi.

(Alberto Vitale) Voto: 7,5/10