(K2 Music) Interessantissimo debut album per Wormhole, terzetto Italiano da non confondersi con l’omonima gothic metal band connazionale. Attivi dal 2013, i nostri hanno già all’attivo l’ottimo EP “Episode”, uscito lo stesso anno, nel quale già si denotava una maturità compositiva, ulteriormente sviluppata in questo full length. La proposta musicale, dalla band definita “alien death metal”, mescola in maniera efficace il brutal death metal Floridiano, technical death metal, math ed elementi space, con atmosfere provenienti dall’immaginario interstellare molto suggestive. La tecnica esecutiva è eccellente, come dimostrano i frequenti cambi di tempo e gli sweep di chitarra eseguiti a velocità stratosferica. La sezione ritmica è estremamente variegata, con il basso in rilievo che spesso e volentieri non disdegna affatto di prodursi in virtuosismi, mentre il drumming è preciso sia nei rallentamenti, sia quando si tratta di lanciarsi in blast beats a folli velocità. I brani sono piuttosto brevi, quasi mai sopra i tre minuti di durata. Questo permette ad essi di risultare diretti e facilmente assimilabili nonostante siano pieni di passaggi di matrice progressiva che richiedono diversi ascolti per essere compresi pienamente. Un album adatto, quindi, sia agli amanti del brutal death più feroce, sia agli appassionati di partiture maggiormente complesse ed originali.
(Matteo Piotto) Voto: 8/10
