(Inverse Records) Con ogni evidenza, i Wrestling compongono e diffondono la propria musica con l’unico scopo di divertirsi: il debut di questi finlandesi è una sorta di bignami dei generi classici, senza alcuna velleità di originalità né di serietà. Abbiamo così 11 brani spensierati in un grasso meltin’ pot. Speed caciarone e ignorante per “Let’s get born”, mentre “Venom makes me stronger” ha un approccio da Saxon primordiali. “Kitsch in America” si esibisce in un punk quasi irritante; “Wrestelmania VI” quasi non è un brano, dato che si propone come la presentazione (in larghissima parte parlata) dello spettacolo che vide lo scontro fra Hulk Hogan e Ultimate Warrior. Dal canto suo, “Feels like Midnight” ha invece molto di sabbathiano. “Driving all Night” racconta appunto la storia accennata dal titolo, con un inseguimento che si conclude con chitarre distorte e sirene della polizia. Una band che magari ha più da dire dal vivo, data l’immagine che si deriva dalle foto promozionali.

(René Urkus) Voto: 6,5/10