(Karthago Records) Gli Zarpa sono una delle band heavy metal spagnole più ‘antiche’, dato che il primo embrione di formazione risale al 1977. Dopo lunghi periodi di inattività i valenciani hanno invaso il mercato con 7 dischi in studio, una compilation e ben tre live in circa 12 anni! “Las Puertas del Tiempo” è l’ultimo arrivato e a dire il vero a chi frequenti la scena da tempo non apparirà nulla di speciale. “Rescatame” è molto maideniana, il che significa che come la successiva “Karthago” fa subito pensare (molto, direi troppo) ai vecchi Tierra Santa. “Esto es Heavy Metal” è la più classica e pacchiana delle autocelebrazioni, la titletrack è incalzante ma decisamente scontata. Qualche emozione viene dall’intro acustica e medievale di “Trovador” e dall’aggressiva “El Duende se fue”, ma il grosso della tracklist è costituito da brani che pur se godibili scivolano via molto facilmente. Nella seconda parte del disco, infatti, citerei soltanto la rockettara “Chichas del Metal”, dato che non appare al top la ballad “En Soledad”. Solo per i cosiddetti ‘completisti’ che non perdono un’uscita del loro genere preferito.

(Renato de Filippis) Voto: 5,5/10