(Pure Steel Records) Ed ecco di ritorno gli Zarpa, genuini e pacchiani padrini dell’heavy metal iberico, dalle copertine sempre al limite del kitsch, che avevamo già conosciuto con il poco ispirato “Las Puertas del Tempo” e poi con il più riuscito “Bestias del Poder”. “Viento Divino” continua, diciamo così, la serie positiva, rivelandosi fresco e potente allo stesso tempo. Dopo una intro di synth, “Al Despertar” si rivela un brano assai particolare, che mescola heavy e symphonic metal: un esperimento riuscito in un disco per il resto molto classico. La spontanea energia dei Tierra Santa che furono anima “Centinelas de la Tierra”; solida e fiera la power ballad “Yo Contra el Mundo”, mentre “La Bestia” contrappone un cantato molto impostato da parte di Vicente Feijóo e chitarre nervose e involute. Serrata e martellante la titletrack, con una potente anima iberica (e a tratti proprio orientale) “Los Ojos de Ibrahim”. Il potente, ispirato refrain di “Tiempo de Luchar” chiude degnamente un disco pieno di energia e istinto. Ascolto assai godibile!

(René Urkus) Voto: 7,5/10