ZETRA – “Believe” (EP)

(Nuclear Blast Records) Duo synth rock che emerge dal nulla, dall’underground britannico, alimentando l’oscurità con suoni melodici, potenti, introspettivi, concettualmente tetri ma intensamente brillanti. (altro…)

(Nuclear Blast Records) Duo synth rock che emerge dal nulla, dall’underground britannico, alimentando l’oscurità con suoni melodici, potenti, introspettivi, concettualmente tetri ma intensamente brillanti. (altro…)
La band finlandese sludge/post-metal SUNNIVA ha svelato un altro brano dal loro prossimo album di debutto “Hypostasis”, in uscita il 19 settembre 2025 via Svart Records.
Cantata in finlandese e svedese, “Valovaltimo” (che si traduce in “Arteria di Luce”) è un viaggio profondo e ipnotico nel mix caratteristico della band, fatto di ripetizioni psichedeliche, doom travolgente e atmosfere intense. Il brano si sviluppa lentamente, creando un senso di tensione crescente prima di culminare in una conclusione drammatica, quasi spirituale. (altro…)
Un terremoto senza precedenti sta per abbattersi su Milano, e le possibilità di riprendersi son pressoché nulle. Hellfire Booking Agency annuncia i Between the Buried and Me! (altro…)
Le leggende del metal statunitense, i VICIOUS RUMORS, hanno pubblicato oggi un nuovo singolo corredato da un video.
Il brano “Dogs Of War” è tratto dal prossimo album “The Devil’s Asylum”, in uscita il 29 agosto via SPV/Steamhammer.
Il fondatore Geoff Thorpe: “Il brano è un classico mix di aggressività e melodie orecchiabili tipico dei Vicious Rumors”.
Questa è “Dogs Of War”: (altro…)
I maestri dello speed metal di Seattle, i SÖLICITÖR, sono tornati con il loro secondo album in studio, intitolato “Enemy In Mirrors”, la cui uscita è prevista per il 19 settembre 2025 tramite Gates Of Hell Records.
Questa è l’anticipazione, “Iron Wolves of War”: (altro…)

(Magnetic Eye Records) Gli americani Solace, devoti allo stoner, sono in giro da un pezzo, da quasi trent’anni. Dopo la gavetta, nel 2000 debuttarono con “Further” (MeteorCity Records), qui riproposto per celebrarne il venticinquesimo… un anniversario un po’ triste visto che il vocalist Jason (Jason G. Limpantsis) è deceduto proprio quest’anno, lo scorso gennaio, rendendo questa pubblicazione anche un tributo, tra l’altro inaspettato visto che la decisione relativa alla pubblicazione risale a prima del decesso. (altro…)

(ROAR) Senza girarci troppo attorno, ritengo che con “Rise Of The Ruler” i Mob Rules abbiano partorito il miglior album della loro carriera, senza temere alcuna smentita; (altro…)

(I, Voidhanger Records) Toh, chi si rivede… Avevo perso le tracce dei canadesi Amphisbaena all’indomani del loro EP di debutto, uscito nel 2015 e poi ristampato da Iron Bonehead a fine 2016. Da allora la formazione di Edmonton è sparita dai radar, per ripresentarsi solo ora con il primo full length, per la verità non molto più lungo in termini di durata – più o meno una mezz’ora- rispetto al EP. (altro…)
I VALLORCH tornano con il video di “Hellpath”, un brano che affonda le sue radici nella leggenda cimbra de “I 99 sentieri dell’Inferno” trasformandola in un’intensa riflessione sul peso delle scelte, sull’ansia e sull’autodistruzione. Nella storia, un uomo anziano deve ingannare il diavolo per salvarsi l’anima; nella canzone, quei sentieri diventano metafora dei scelte che affrontiamo nella vita, tra decisioni, rimpianti e paure che rischiano di paralizzarci. (altro…)

(autoprodotto) Atmosferici e pesanti. Estremi in forma cinica e crudele. Dalla Francia arriva con il secondo album questa formazione che fa parlare poco di se, lasciando sia la musica a svelare le carte, a spiegare, a lacerare e ferire. Un diabolico mix di urla, di growl, di elettronica, di industrial, di hardcore, di rabbia incanalata dentro gli amplificatori fino a farli scoppiare. (altro…)

(ROAR) Sono passati tre anni da “Planet Metalhead”, album che segnava il ritorno degli olandesi Martyr dopo sei anni di silenzio discografico, mettendo in mostra una band in forma smagliante ed in grado di essere al passo con i tempi e legata alla tradizione del metal classico allo stesso tempo. La formazione di Utrecht si è sempre distinta per l’alta qualità delle sue (esigue) uscite, guadagnandosi il rispetto di formazioni blasonate come Trivium, Flotsam & Jetsam, Saxon e Raven, con le quali hanno condiviso più volte i palchi di Europa e Giappone. (altro…)
Il sottile arco di suspense del nuovo concept album dei THEM, “Psychedelic Enigma”, riporta alla mente i leggendari classici dei film horror: la registrazione power metal inizia con numeri estremamente duri, brutali e veloci, che intrecciano una trama enigmatica attorno al suo misterioso protagonista e ne rivelano il segreto solo alla fine, in un gran finale epico-progressivo, simile ai blockbuster “The Others” (con Nicole Kidman) o “The Sixth Sense” (con Bruce Willis). (altro…)

Rieccomi. Un’altra volta in Norvegia, un’altra volta a Bergen, un’altra volta al Beyond the Gates.
‘Perché non vai anche ad altri fest estivi?’, mi chiedono. Perché non ho tempo, cazzo, e perché il BTG è l’unico metal fest che occupa un’intera città, non un’area delimitata o un locale. Ma credo di averlo scritto molte altre volte… dopotutto -pande-vostra- (offendetevi, era mia intenzione!) a parte, non manco dal 2017. (altro…)

(Century Media / Sony Music) I danesi Baest danno un seguito al validissimo “Necro Sapiens” uscito quattro anni fa, proponendo un album potente, sincero, diretto, sempre indiscutibilmente death metal, con un tocco diverso, portando il genere dentro una dimensione che oso definire come ‘death & roll’, cosa che offre una potenza devastante e un livello di coinvolgimento semplicemente irresistibile. (altro…)
Il primo Avantgarde Music Festival si avvicina rapidamente: l’evento si terrà nel centro di Milano il 20 settembre al Legend Club!
Quando: Sabato 20 Settembre 2025 (altro…)
L’implacabile forza del diabolico dei BELPHEGOR è tornata con un nuovo feroce singolo: “Sanctus Diaboli Confidimus”!
Forgiato nel caos e coronato dalla blasfemia, il brano segna una selvaggia invocazione di ciò che deve ancora venire.
Il singolo segna anche la prima dei BELPHEGOR con la nuova label, la Reigning Phoenix Music (RPM), gettando le basi per una potente alleanza tra una delle entità più venerate dell’extreme metal e una delle nuove etichette più ambiziose della scena.
Helmuth afferma: “Una simbiosi di diabolico black death metal. Una glorificazione del Diavolo. Un inno ipnotico di passione, fuoco e ferrea disciplina. Rappresenta l’assoluta libertà di percorrere la propria strada, di regnare nel proprio regno”.

(Shadow Kingdom Records) I Crimson Coven sono una entità spagnola, ancora intenzionalmente misteriosa, devota al doom epico che i padri fondatori Candlemass (quest’anno al 40° anno di attività) hanno insegnato con pazienza a tutti noi poveri mortali. (altro…)

(Autoprodotto) È appena nato ma già ben diffuso questo progetto solista e solitario di Luca Pasini! Un black melodico, un black estremo, un black che va fuori confine, oltre le tenebre ma dentro a nebbie ancor più fitte. (altro…)
La band black metal internazionale GJALLARHORN’S WRATH ha presentato “A Silent Scream”, il secondo singolo tratto dal loro album di debutto “The Silver Key”, in uscita il 5 settembre 2025 su Non Serviam Records.
La band dicahira:” ‘‘A Silent Scream’ è il secondo singolo tratto dal prossimo album dei Gjallarhorn’s Wrath, ‘The Silver Key’. Composto da Javi Iron con testi di Alex Caron, il brano riecheggia il peso spettrale dei legami perduti e delle ferite invisibili, canalizzando un passato personale in una riflessione inquietante sull’assenza e il silenzio”.
Il video del brano: (altro…)

La domenica dell’Hellfest è sempre la più bastarda. Non solo perché le forze iniziano a mancare, ma perché sai che finirà, che quello che stai vivendo ha le ore contate. Ed è proprio per questo che tutto entra più in profondità.

(ADF Records) No, non si tratta dell’ennesima band gotica, oscura e legata alle tenebre. Anzi! Stiamo parlando di qualcosa che emerge dalla scena pop-punk britannica, una band che risiede nell’underground, con membri che hanno ancora un lavoro quotidiano oltre a questa creatura musicale che inizia ad impegnare con tour sempre più lunghi e coinvolgenti. (altro…)

La mattina di sabato procede tra sbadigli, adrenalina residua del giorno precedente e ricordi ancora freschi. Abbiamo scelto di sacrificare qualche esibizione mattutina e di iniziare a sognare coi nostri idoli a partire dal primo pomeriggio. D’altronde è giornata dei mostri sacri: headliner gli Scorpions, in ottima forma dopo decenni di carriera, insieme a Judas Priest, Savatage e Dream Theater. È sabato di puro metal carnale.

I concerti stavolta iniziano già dalle prime ore del mattino, e a Clisson il risveglio è scandito da riff, blast beat potentissimi e voci growl che arrivano dai palchi come una sveglia brutale. Il caldo è già feroce, a tratti sembrava davvero di stare all’inferno, e non è un caso se il festival si chiama proprio Hellfest, lo ha ribadito anche qualche artista.
(Sun & Moon Records) La black metal band Chelmno è un’autentica furia. Italiani, dalle montagne del nord-est del paese, in circolazione da oltre vent’anni ma silenziosi da quindici, dal 2010, quando uscì il loro secondo disco intitolato “Horizon of Events”. (altro…)
I MESSA hanno pubblicato il documentario “ZID SMRTI – The Balkan Wall of Death”, con regia di Mattia Mura e soggetto di Marco Zanin. GUARDA QUI.
Girato durante le riprese del video di “At Races”, ZID SMRTI, che in bosniaco vuol dire Muro della Morte, offre uno sguardo intimo su una famiglia bosniaca che ha dedicato la propria vita all’iconico spettacolo di acrobazie motociclistiche, effettuate all’interno di una struttura di legno: un’esibizione che sfida la morte, tramandata di generazione in generazione. Tra il rombo dei motori e l’atmosfera nostalgica delle fiere itineranti, ‘ZID SMRTI’ rivela il lato umano di una forma d’arte in via di estinzione: una tradizione sospesa tra il circo, il rituale e la ribellione.
“Girare un documentario su Zid Smrti non era inizialmente previsto”, dice Mura. (altro…)

Il sole brucia la pelle già dalle prime ore del mattino a Clisson, e le prime orde di metallari che non avevano già campeggiato nell’area mastodontica adiacente, sono in marcia verso i cancelli del Valhalla europeo del metal, sebbene il primo giorno le esibizioni iniziassero nel pomeriggio. L’intera area prima della zona palchi e dell’area VIP-Press, dove stavamo noi, è una città a tema, un vero e proprio parco tematico del metal, con scenografie ovunque: scheletri, demoni, fiamme, strutture imponenti e dettagli ovunque si posi lo sguardo. Attorno alla nostra area per fare briefing e rilassarci c’erano parchi curatissimi, fontane, zone d’ombra, bar e stand esclusivi.
Chi c’era già stato lo dice chiaramente: ogni edizione è sempre più grande. L’organizzazione è impressionante, coordinata con precisione chirurgica. E pensare che tutto è tenuto in piedi, in gran parte, dai volontari. Incredibile.

(Massacre Records) Nonostante siano attivi da quasi vent’anni, giungono solo ora al secondo album i tedeschi Call Of Charon. Nata nel 2006, la formazione proveniente da Duisburg ha da sempre avuto un’esistenza turbolenta, tra cambi di line up, scioglimenti temporanei, reunion e nuovi cambi di formazione; tutto questo ha fatto si che, al di la di un EP ad inizio carriera ed una sfilza di comparse tra split e singoli, il full length di debutto, intitolato “Plaguebearer” venisse pubblicato nell’anno funesto 2019, al termine del quale il mondo, come ben sappiamo, si è fermato per via della pandemia. (altro…)
(Andromeda Relix / Defox Records) Settimo album per Ex, terzetto nato nel 1997 a Verona, formato da musicisti in circolazione sin dagli anni ’80, tra i quali spicca Marco Pisani, chitarrista degli Spitfire, ora conosciuti come Spitfire MK III. (altro…)
Ci ho messo diversi giorni prima di mettermi davvero a scrivere il mio racconto. Non per pigrizia, né per mancanza di voglia, al contrario… l’emozione era troppa. Troppo viva, troppo presente, troppo ingombrante, troppo difficile da filtrare. Era anche la mia prima volta all’Hellfest, un evento che sognavo da più di un decennio.
Durante il festival ho preso appunti, registrato impressioni, scattato foto, registrato clip, dai piccoli dettagli alle esibizioni intere, parlato con decine di persone e artisti, ma ogni volta che provavo a riordinare pensieri e ricordi, tutto mi sembrava surreale, come se fossi ancora lì, in quel microcosmo infuocato chiamato Clisson. Solo ora, a mente decisamente più fredda, riesco a guardare quei giorni con la giusta lucidità. E anche così, resta qualcosa di enorme, viscerale, devastante. Un’esperienza che ti scava dentro e ti cambia, e che provo a raccontare qui, giorno per giorno.
Giorno 0. 18 giugno 2025. Aspettando l’inferno (altro…)

È morto Ozzy. Notizia che ha fatto velocemente il giro del mondo, scatenando reazioni da parte di qualsivoglia personalità (rockstar o meno), qualsivoglia giornale (specialistico o meno), qualsivoglia blogger (di settore o… di tutt’altro target). Qualsivoglia essere vivente con l’accesso alla rete. Oggigiorno funziona così. (altro…)

(Sun & Moon Records) Tetri, lenti, profondi… tuttavia aggressivi, ruvidi e letali. Tuonano dall’Ungheria, danno seguito al debutto “Your Star Will Collapse” del 2023 e sfornano un disco che mette in comunicazione doom e post rock, rock occulto e death doom, il tutto con una immensa teatralità amplificata dalla capacità del vocalist (Kryptagonist, anche unico membro di questo progetto) di muoversi con disinvoltura tra diversi stili, dal growl più putrido ad una voce dark rock evocativa, suggestiva e a tratti eterea. (altro…)