Arjen Lucassen è semplicemente un genio. La sua carriera è costellata da concept albums immensi, con storie bellissime, arrangiamenti sublimi, sempre orientati ad un prog efficace, complesso che fa viaggiare la mente. La sua ricerca della perfezione per qualsiasi dettaglio e la sua capacità di coordinare le innumerevoli star che ospita nei suoi album non hanno paragoni. Dopo oltre 20 album, numero che sale a 50 se consideriamo tutte le varie partecipazioni, continua a dimostrare una vena creativa apparentemente inesauribile. Personalmente adoro ogni singola canzone che ha scritto, ed è senza dubbio tra i miei artisti preferiti. E’ appena uscito l’ultimo capolavoro “Lost in The New Real”, recentemente recensito su queste pagine. L’occasione di intervistarlo è stata per me dunque un autentico onore. Con una buona dose della sua famosa ironia, cari amici di METALHEAD.IT ecco a voi Arjen Anthony Lucassen.

NOTA BENE: Arjen va capito. Ho cercato di intervistarlo in modo diverso dal solito, divertente. Le risposte vanno lette, e poi rielaborate tra le righe. E’ inoltre emersa la necessità di una chiave di lettura, in quanto, come sempre, cerco di sviluppare un feeling con l’artista che intervisto. L’esperimento è riuscito. Pertanto:
(*): A volte mi propongo i nella lingua Goa’uld. Guardatevi Stargate e capirete.
(**): Arjien, a volte, risponde in lingua Klingon. Guardatevei Star Trek, e capirete pure questo….

Buona lettura a tutti.

Tek’ma’tae Arjen! (*)
Mo’Dajvo’ pa’wIjDaq je narghpu’ He’So’bogh SajlIj! (**)

Grazie per concedermi l’intervista. Penso tu sia un grande artista, ed ho sempre amato la tua musica.
Grazie per i complimenti!

E’ un onore averti nelle nostre pagine. Hai appena pubblicato il tuo ultimo sforzo. Grandioso, mi è piaciuto molto. Ho un po’ di cose in testa da chiederti, per capire chi sta dietro questi tuoi grandi progetti musicali. Vado direttamente alle domande:
Arjen, scrivi e registri della musica grandiosa. La complessità di quello che fai è spesso oltre il concetto di progressive metal, in quanto la tua tendenza è quella di amalgamare un sacco di roba ed idee. Registri anche dei video dove spieghi, dai notizie, racconti, stuzzichi. I tuoi testi e questi video dimostrano che tu sei una persona divertente, con molta ironia e autoironia. Chi è Arjen A. Lucassen nella vita reale?
Leggiti il testo di “Social Recluse” dell’ultimo album. Escludendo giocare con i videogiochi, quello sono io! Non fingo, non mi piace, quindi ciò che sono è ciò che vedi. Sono comunque un tipo difficile, per questo lavoro da solo. Sono un orribile egocentrico manico del controllo totale.

Non sembra tu faccia tanti live o tour. Di tutti i tuoi progetti, quale ti piacerebbe portare in un tour mondiale, se fosse possibile avere tutti i musicisti che hai avuto nel disco?
Per prima cosa, ODIO andare un tour. Ma se dovessi scegliere, sarebbe qualcosa di heavy, come Star One. Quando suono dal vivo mi piace fare rumore. Dico sempre che la mia mente ha bisogno del prog, ma il mio corpo ha bisogno del metal!

Nel trailer di “Lost in the New Real” (che mi è piaciuto molto) dici che non sei un chitarrista veloce, e che odi esercitarti. Ottimo. Allora, per tutti i kid che leggono queste righe, rinchiusi nelle loro stanze, con un poster di Malmsteen appeso al muro, ed una chitarra in grembo collegata ad un amplificatore, spiegami:  COME DIAVOLO SUONI COSI’ SENZA ESERCITARTI?
HAHA, grazie! Ma sono sicuro che i virtuosi ridono di quello che faccio. Si tratta solo di pochi trucchi. Quand’ero giovane praticavo in quanto volevo essere il migliore del mondo. Ad un certo punto mi sono reso conto che non potevo essere nemmeno il migliore della mia città. No, della mia via! Anche il vicino era meglio di me!

A proposito di Malmsteen: hai mai pianificato di averlo in uno dei tuoi album? Hai paura non accetterebbe in quanto può risultare che sei più bravo di lui (anche se suoni più lentamente)?
Di sicuro è sempre stato molto importante per il mondo della chitarra. Ed è un personaggio, mi piace! Immagino sia abbastanza costoso comunque.

Sempre senza fare esercizi, suoni un sacco di strumenti: tastiere, mellotron, banjo, basso, mandolino. E’ tutto vero, o c’è un tuo clone o avatar digitale che fa tutto questo al posto tuo negli album che registri?
Il mio clone sarebbe lo stesso di me, quindi non ci sarebbe alcun vantaggio, haha! Ma davvero, suono POCO di tutto. Ma niente veramente bene. Solo il sufficiente da convogliarci dento le mie emozioni, e ciò è tutto quello che serve, giusto?

Hai frequentato qualche scuola di musica? Intendo dire, per creare tutta questa roba, combinare tutti quei suoni, strumenti e stili… O tu sei veramente un genio nato, oppure sei un genio nato con un buon passato scolastico. O è il tuo clone…
No, non ho mai imparato nulla. Odio le persone che mi dicono cosa fare, davvero! Ad essere sincero la maggior parte delle volte non ho idea di cosa sto facendo. Forse è questa la mia forza? Forse è per questo che faccio roba diversa dagli altri… Non sono decisamente un genio comunque. Lo so, in quanto ho lavorato con dei veri geni.

Puoi riassumere velocemente in 5 passi il processo creativo che sta dietro una delle tue opere (10 passi, se non te ne bastano 5).
Inizio registrando qualche idea con la chitarra (accordi, riff, melodie) usando un semplice registratore a cassette. Queste idee di solito mi vengono mentre sto improvvisando con la mia chitarra. In altre parole, non c’è pressione in questa fase. Quando ho circa 50 idee inizio a registrare, abbinare, arrangiare nel mio studio. Dopo un paio di mesi ho di solito un paio d’ore di musica. Quindi metto le canzoni nel giusto ordine e poi, se si tratta di Ayreon, inizio a contattare i cantanti. Poi lascio che la musica mi ispiri una storia. Quando tutti i cantanti sono confermati divido le loro parti nell’album, ed, come ultima cosa, mi occupo dei testi. Mentre scrivo i testi, la storia si rivela da sola. Conta pure i passi, io non l’ho fatto (sono 7 ndr).

Nei tuoi testi metti giù belle storie, bei racconti. Roba che tu crei. Hai mai pensato di scrivere un libro di fantascienza?  O magari l’hai già fatto sotto pseudonimo e noi non lo sappiamo?
Ho scritto della roba sotto lo pseudonimo “Stephen King”, magari ne hai sentito parlare?  Seriamente, onestamente io non ho mai letto un libro in vita mia, e mi vergogno a dirlo. Quindi figurati se ne posso scrivere uno! Non ho la pazienza ne la concentrazione per farlo. Inoltre non sono proprio sicuro che le mie storie sarebbero interessanti senza la musica.

Ancora sui tuoi testi: sembri aggiungerci un valore sociale a tutte le tue storie; ad esempio nell’ultimo album pare quasi tu stia mostrando un cartello di “attenzione/pericolo” all’umanità. Quanto pesa il messaggio sociale in quello che fai?
Per favore non prendere i miei testi troppo seriamente! Sono solo un musicista, non vorrei forzare la mia opinione sulla gente. Il mio lavoro è intrattenere il pubblico. Però è vero, tra le linee c’è un sacco di roba personale da leggere. Però non sono proprio sicuro di voler avvisare o allertare la gente, semplicemente mi limito a riportare dei fatti, o fare delle domande. Domande alle quali raramente rispondo, quello è compito dell’ascoltatore.

C’è Rutger Hauer in questo album.  Hai mai pensato di recitare in un film di fantascienza? E, comunque, quale personaggio di quale film ti sarebbe piaciuto interpretare? (no, non puoi rispondere che vorresti aver fatto il personaggio interpretato da Rutger Hauer in Blade Runner!!!)
HAHA, sarebbe una figata comunque! Senza dubbio vorrei essere il cattivo, quello che se la ride un sacco e si prende le donne più belle!

I 3 top film ed i 3 top libri senza i quali Arjen Lucassen non può vivere.
Prima uno che manco immagini: “Blade Runner”! Hmm…. Immaginavi avrei detto qualcosa di diverso ogni giorno? Okay. “Il Presagio” e “Qualcuno volò sul nido del cuculo”. Qui veramente dimostro la mia età! Libri? I fumetti sono validi? “Spiderman”, “Lucky Luke” e “Asterix”. Questo dimostra quanto nerd sono.

Parlando di cose senza le quali non potresti vivere. Cosa non lasceresti MAI a casa se tu dovessi imbarcarti in una nave spaziale, lasciando questo pianeta per un lungo lungo tempo? Non scordarti di dirci che cibo e che bevanda ficcheresti dentro il frigo bar dell’astronave (il frigo bar deve esserci e deve funzionare, giusto?)
Lori, la mia ragazza naturalmente! E… okay, il mio iPod che ha circa 3000 delle mie canzoni preferite. Siccome ho perso il senso del gusto e dell’olfatto a causa di un’infezione virale chiamata Anosmia, non mi importa molto del cibo o delle bevande. Mi porterei dell’acqua e del cibo sano. Risposta noiosa, vero? Immagino che non sono poi così “rock and roll”, mi spiace….

Supponiamo t’ibernino, e poi ti sveglino in un’epoca dove il viaggio nello spazio è facile come prendere un volo con una compagnia low cost di oggi attraverso l’Europa. Qual è il pianeta o stella che visiteresti per primo per quella meritata e faticosamente guadagnata vacanza che avevi in mente?
“RISA” naturalmente! Oops, immagino tu debba essere un nerd fanatico di Star Trek per capire questa….

Se tu potessi scegliere quale musica trasmettere con questo gigantesco trasmettitore radio cosmico, per dire ad altre civiltà in altre galassie che noi siamo qui, cosa sceglieresti?  Puoi nominare canzoni o artisti. Ayreon potrebbe essere incluso?
Se Ayreon potrebbe essere incluso? Ci sarebbe ovviamente SOLO Ayreon, haha! Poi, beh, ciò darebbe agli alieni un’idea completamente sbagliata del nostro pianeta! Nah, “A Day in the Life” di Lennon sarebbe la canzone giusta.

Parlando di Ayreon. Si dice che è un progetto parcheggiato. Essendo un tuo progetto, e non una vera band, la cosa non ha molto senso. Quando mi regalerai il prossimo album firmato Ayreon?
Giusto, quindi tutti i miei progetti sono parcheggiati. Non saprei…. Dipende da dove mi porta l’ispirazione. Non pianifico mai in anticipo, e se anche fosse non seguirei il piano. Beh, comunque, immagino sia tempo per nuovo album Ayreon, no? (questa è una dichiarazione importante! ndr)

Hai chiamato quel grande album “01011001”. Il nerd che è in me ha visto subito il codice ASCII per il carattere ‘Y’ , pertanto ho pensato che tu sia in qualche modo un tipo tecnologico o comunque un nerd rock’n’roll come me, dopotutto. Quindi ti faccio alcune velocissime domande di fila: OSX, Windows o Linux? IOS o Android? iPad o gli altri?
Si, sono un nerd, ma non sono affatto tecnico. Ho il mio personale per quelle cose, hehe….

Ayreon, Ambeon, Star One, ecc. Come t’inventi questi nomi?
Ambeon: AMBient e ayrEON. Star One: preso in prestito da una serie fantascientifica che si chiama “Blake’s 7” (serie inglese mai trasmessa in Italia, ndr). Ayreon: in origine il personaggio principale del primo album si chiamava “Aries”. Però poi ho dovuto cambiarlo per farcelo stare nella metrica della canzone. Volevo che il nuovo nome suonasse un po’ old fashioned, per le influenze medievali, quindi ho usato il suono “AY” dell’inglese antico (Aylesbury, Ayshire…). Però lo volevo anche qualcosa di moderno a per le parti ambientate nel futuro (2084) quindi ho usato il suffisso “ON” (electron, neutron, ecc…), e ne è uscito AYREON.

Qual è il dispositivo tecnologico per il quale saresti felice se nessuno l’avesse inventato? Quale, invece, sei felice esista in quanto non puoi vivere senza?
Non posso più vivere senza il GPS della mia macchina. Davvero, senza tornerei a perdermi. Però potrei vivere bene senza il download illegale…

Ecco un’altra domanda, che se la facessero a me potrei risultare fuori epoca:  Cassette, Vinile, CD, MP3 o Stream?
Tu probabilmente risponderesti vinile, giusto? (giusto! ndr) Si, è figo, ho un feeling nostalgico con il vinile. Ma sono diventato pigro, sono quindi felicissimo con il mio piccolo iPod. Eh, tutto con download legale naturalmente!

Sull’argomento MP3: secondo te le case discografiche stanno distruggendo la musica e l’arte?  O è colpa del download? Perché i musicisti non sono proprietari dell’arte che creano, o sono costretti a pagare per suonare dal vivo? Hai mai pensato di creare un album con il metodo di pledgemusic.com come sta facendo Timo Tolkki in questo periodo?
Oh no, questo è un grosso equivoco! Le case discografiche sono per aiutarci con la promozione, la distribuzione, la stampa, le dichiarazioni, i copyright, ecc. I tempi cambieranno comunque. Si, il download illegale sta decisamente uccidendo la musica. Se la gente continua a scaricare la mia musica illegalmente e non compra più i CD, io devo smettere di fare musica. E’ la mia unica fonte di guadagno, visto e considerato che non suono più dal vivo, e ho bisogno di investire un sacco di tempo e denaro nei miei progetti. Per fortuna col tempo ho acquisito dei fans molto fedeli e leali, che comprano la mia musica legalmente. Grazie a tutti voi!

Timo Tolkki in uno dei tuoi progetti. Potrà mai succedere?
Non sono veramente interessato a invitare altri chitarristi. Casualmente anch’io sono un chitarrista, sai?

Parlando di chi partecipa ai tuoi progetti: perché hai deciso di cantare tu l’intero “Lost in the New Real”? So che conosci molti grandi cantanti, come Jorn Lande (il mio preferito!) tanto per citarne uno. Avevi una vasta scelta di fronte a te…
Semplicemente perché adoro cantare. Inoltre, cantando io non resta molto altro da organizzare dal punto di vista logistico, ed è tutto più economico: io non mi devo pagare, haha!

Ancora su ospiti e collaboratori: con chi, tra i maestri della musica classica (Bach, Vivaldi, Paganini ecc…) avresti voluto scrivere uno dei tuoi progetti, o semplicemente averlo come musicista ospite (al posto di Malmsteen e Tolkki, ovviamente)?
A essere onesto non ho mai ascoltato musica classica (cioè, non ha studiato, non ascolta, non legge e compone queste cose? Io dico che è un completo genio! ndr). Adoro voce, chitarra, batteria e tastiere analogiche. Però mi è piaciuta molto la musica del film Arancia Meccanica, quindi direi Beethoven!

Cosa farai il 22 Dicembre 2012?
Perché ho la sensazione che mi stia sfuggendo qualcosa qui? Lo sai che questo recluso non legge i giornali e non guarda la TV? C’è la fine del mondo o qualcosa di simile? Comunque, non so nemmeno che giorno, mese o anno sia oggi, quindi, probabilmente mi perderò la fine del mondo!

Ok Arjen. Grazie davvero per il tempo dedicatomi. Mi sono divertito un casino ad intervistarti. Tun’cma’le! (*) Spero ti sia divertito pure tu. Possiamo chiudere con un tuo messaggio ai lettori di Metalhead.it, e a tutti i tuoi supporter quaggiù in Italia. Lek Tol! (*)
Infatti, belle domande Luca! Vorrei dire una cosa a tutti i miei fedeli amici Klingon che leggeranno questa intervista: Tlho’ vaD vam ‘ej jIH muSHa’ SoH! (**)

(Luca Zakk)

Recensione