Runar Funeralheart e Andy Amin sono i creatori del progetto Beyond The Morninglight. Il duo è autore di un sound che in molti hanno definito Gloomy Rock ‘n’ Roll, pubblicato nell’omonimo esordio per Misantrof (prelevabile gratuitamente, come tutte le pubblicazioni dell’etichetta, QUI). Runar e Andy ci hanno parlato dei Beyond The Morninglight, spiegando anche a che punto sono con il nuovo album, previsto per il 2012.

Puoi fornire una mini-bio ai lettori di Metalhead.it, per spiegare chi sono, da dove vengono e cosa hanno fatto i Beyond The Morninglight?
Runar
: I BTM sono nati nell’autunno del 2006. Fondati da me e Andy Amin, due vecchi amici con una comune passione per il rock ‘n’ roll. Siamo nati e cresciuti entrambi nello stesso paese nel sud-ovest della Norvegia e abbiamo sempre ascoltato la stessa musica, anche prima di diventare amici alle superiori. E per entrambi i Pink Floyd sono la band preferita. Volevamo fare della musica che fosse progressiva e malinconica. La gente chiama la nostra musica “gloomy rock ‘n’ roll” (Rock ‘n’ rollo oscuro, dark, ndt). Nel 2009 abbiamo pubblicato il nostro album di debutto omonimo per la Misantrof e stiamo ora lavorando duramente, per il nostro secondo album ‘Liberation’ che uscirà prima dell’estate 2012.

Siete un duo, questo pone dei limiti?
Runar: Finora sia la scrittura delle canzoni e la parte compositiva è andata bene. Principalmente per il fatto che non dobbiamo aver a che fare con altra gente, per decidere quale riff e canzone deve essere suonata e registrata. Ovviamente dal vivo abbiamo un problema. E’ impossibile ottenere lo stesso sound senza coinvolgere altra gente. Quindi l’idea di fare delle audizioni dopo che ‘Liberation’ sarà completato, per reclutare nuovi componenti e portare il mostro sul palcoscenico.

Voglio dirti la mia sincera opinione. Quando ascolto la vostra musica mi ritornano in mente le atmosfere del dark e relativa New Wave. Pensi che avete a che fare qualcosa con quello stile?
Andy : No, affatto. Noi suoniamo Gloomy Prog Rock, musica che ci ha dato l’ispirazione. Principalmente roba degli anni 70. Noi non facciamo parte di nessuna Wave.
Runar: Siamo molto isolati nel nostro proprio mondo e non ci puo’ importare di meno di cosa c’è in giro. Ma su una cosa siamo d’accordo: la musica è dark e atmosferica.

Di cosa trattano i vostri testi?
Runar : I testi hanno in genere a che fare con la vita stessa e tutti i problemi, sfide e domande sull’individuo umano. Ovvero come vedo il mondo con in miei occhi….inutile dire di più.

Pubbicare il vostro album per la Misantrof è stata una scelta positiva?
Andy
: Direi di si. Facciamo ciò che sappiamo fare meglio e nessuno ci impone o spinge a fare. Tutto è molto fico finora, le cose vanno bene e sembra alla gente piaccia ciò che facciamo. L’unico desiderio è raggiungere un pubblico più vasto, speriamo il nuovo album ci sia d’aiuto in questo. Aggiungo inoltre che con Misantrof siamo i proprietari dei diritti della nostra propria musica.
Runar
: Incontrammo Daniel (Vrangsinn, ndt) durante la registrazione del nostro primo demo nel 2007. Era il produttore di uno studio ‘ANP’ e ci siamo trovati molto bene. Dopo un po’ di tempo siamo tornati con nuove canzoni ed abbiamo fatto un EP. A Daniel piaque la nostra musica e cosi completammo il nostro primo album, con lui che ci aiutò e curò la produzione. Ci parlò del suo progetto Anti Records, e continuò a chiederci se eravamo interessati. Quindi abbiamo firmato con loro e pubblicato l’album nel 2009.

Avete realizzato un video, “Open Your Eyes”, con la supervisione di Daniel Vrangsinn. Come è perchè è nata questa idea?
Runar : Era il nostro quinto anniversario come band, ed abbiamo deciso di fare un singolo tratto dall’album in uscita. Molte delle canzoni erano già registrate e finite. Daniel ha quindi suggerito che possiamo fare un video, e l’abbiamo fatto. La canzone ‘Open Your Eyes’ è stata scelta in quanto è fottutamente bella e molto potente. Il video è stato filmato all’alba in un posto vicino a dove abita Daniel. Era molto freddo, ed il vento gelava, anche se era ancora quasi estate. E naturalmente eravamo ubriachi ed un po’ fatti.
Andy : E’ il nostro primo video in assoluto, ed abbiamo pensato potesse essere un buon modo di promuovere la band per il prossimo album. E come sempre lavorare con Daniel è facile e divertente. Abbiamo certi ricordi mitici, Hell yeah!

State lavorando ad un nuovo album, “Liberation”. Hai delle novità al riguardo?
Runar : 6 canzoni su 10 sono registrate e finite. Stiamo provando più che possiamo, prima di procedere con la registrazione delle altre.
Andy
: Torniamo in studio a gennaio per registrare la parte finale. L’album sarà grandioso ed è qualcosa che piacerà a tutti i fan dei BTM. Cerchiamo di farlo risultare tanto bello quanto lo desideriamo.

Unknown Johnson: è chiaro che c’è il vostro sound dietro questo progetto. Cosa mi potete dire a propostio? Perché questo progetto parallelo? Ci siete dentro entrambi?
Andy
: E’ un progetto di Runar. Sono d’accordo, ha il sound dei BTM, grandioso.
Runar
: Unknown Johnson è il mio figlio bastardo,  un side project. Qualcosa che ho iniziato a settembre di quest’anno (2011). Principalmente per il fatto che avevo un po’ di riff e strutture di canzoni che non sono finite su ‘Liberation’, visto che avevamo già 10 canzoni per l’album. Quindi avevo tutta questa musica in testa e dovevo farne qualcosa. Ho trovato il nome e  Unknown Johnson è nato. Daniel cercava canzoni per Anti Christmas compilation, quindi ho inciso ‘En skygge for solen’ con lui in una sessione durata due giorni. Abbiamo chiesto ad Andy di suonare il Mellotron in quanto io non avevo tempo e lui l’ha fatto. Ha funzionato benissimo e sembra piaccia alla gente. E si, c’è il sound dei BTM. Credo dipenda dal modo in cui scrivo canzoni e dal fatto che la gente si è abituata alla mia voce.

Vi ringrazio  per questa intervista. Potete chiuderla a vostro piacere.
Runar  : Grazie per leggre e mostrare dell’interesse per i BTM.  Stay true – stay you. (Slogan derivato da Daniel Vrangsinn, della Misantrof, ndt).
Andy
: Ci sono certre band veramemente forti su Misantrof, e Plaag è una di queste.  Collegati al sito e vedi tu stesso! Grazie per il supporto!

Alberto Vitale e Luca Zakk