Paul, cantante dei Destrage, ha tante cose da dirci: l’ottimo album “The King Is Fat ‘N’ Old”, le cover per la compilation sui cartoni animati della Ghibli, il tour in Giappone, altre importanti date live in arrivo e…

Quale è il bilancio di “The King Is Fat’N’Old”. Che riscontri vi ha portato il vostro secondo album?
Ci ha letteralmente cambiato tutto. The King è stata la nostra vera “nascita”. In un anno il nostro seguito è diventato davvero importante, come l’interesse di media, etichette e booking. Ma la cosa che mi colpisce sempre di più, è vedere spesso e volentieri locali pieni di persone che sanno a memoria i pezzi. Rimaniamo ogni volta a volta a bocca aperta.

Francamente è difficile definirvi; le etichette a volte non servono ma sono utili per dare un’ida a chi legge o ascolta di cosa si sta parlando. Siete intrisi di death metal melodico, alla svedese, ma avete una forte attitudine metalcore e nu metal, di matrice americana. Su tutto svetta la tecnica sempre sapiente e ben gestita. Ti ci ritrovi in quello che dico?
Sicuramente c’è del metal, del rock, del death, del progressive ecc. ma la nostra attitudine (e non parlo di sound) è decisamente rock’n’roll. Date le svariate e diversissime influenze di tutti i cinque componenti, non è difficile per me ritrovarci un po’ di noi nella la tua descrizione, ma noi non amiamo le etichettature, ci danno l’ansia giuro! Tutto quello che facciamo lo facciamo a briglie sciolte e con la piena consapevolezza di ciò. Grazie per “la tecnica sempre sapiente e ben gestita”, mi fa piacere che tu l’abbia detto, dato che teniamo sempre una particolare attenzione a non sfociare in tecnicismi fini a se stessi e non funzionali alla nostra musica.

Come lavorate in studio? Usate attrezzature all’avanguardia e banchi di effetti a cascata o c’è qualcosa di meno elettronico che usate o di analogico?
Nulla di particolare, amiamo dare la massima resa a livello di take e sfumature microscopiche, come chitarre che neanche se le levate la voce e la batteria riuscireste a sentire, ma servono ad aumentare l’enfasi di una determinata parte a nostro avviso. Questa nostra ossessione è comunque un arma a doppio taglio, a volte è funzionale a volte penalizza la resa del risultato finale. Nel prossimo disco saremo sicuramente più “attenti” sotto questo aspetto.

“The King Is Fat’N’Old” aveva una copertina davvero bella e il titolo parla di un Re. Chi è quel Re?
Wow, sei un gallo! Molti ci hanno accusato di essere stati un po’ troppo “minimal” (ride, nda). Il Re di cui parliamo è una specie di capro espiatorio del sistema di potere verticale, del quale siamo tutti vittime e carnefici, pecore e lupi. Volendo dare un nome e una forma a quello che è il modello capitalistico nel quale volteggiamo, come in un tornado abbiamo fatto ricorso a questa anonima figura di re, che ricorre ad una corona (lo status, la gerarchia) come “penis engagement” e adopera due mani per raccogliere potere e controllo, accumulando capitale nello stomaco (fat), distribuendo con altre due mani terrore e ignoranza (old, non è certo una formula inventata ieri), indorando la pillola con dosi di intrattenimento a prova di idiota, per anestetizzare le masse ed educarle alla richiesta e al consumo veicolato. Cosicché the King possa regnare per sempre.

Descrivi l’esperienza, e la release, “Pricess Ghibli”
Un giorno Ettore ci chiama e ci dice “Ragaz figata! I giappi mi hanno chiesto di fare un disco di cover dei cartoni animati della Ghibli, il disco verrà distribuito anche nei supermercati come un disco della Pausini, vi andrebbe di fare un paio di pezzi?” e noi “ Certo, figata!”. Poi sono arrivati Ponyo e Yasasisa…puoi immaginare le nostre facce su Ponyo soprattutto, al che ci siamo guardati e abbiamo detto “ Ok, questa o la sconvolgiamo o non ne usciamo più”. Ci ha scritto proprio la settimana scorsa il nostro label manager Giapponese Gees e sembra stia avendo un grandissimo successo! In ogni caso è stato troppo divertente, a parte imparare il testo in Giapponese a memoria…

Siete stati in tour in Giappone, cosa vi è rimasto dentro di quella tournée?
E’ stato semplicemente assurdo. situazioni incredibili e accoglienza paurosa. Il Giappone è già di per se un posto da visitare, da vivere, figuriamoci a farci un tour! A tal proposito vi consiglio vivamente di guardare il video tour diary sul nostro canale You Tube! In 24 minuti più meno è possibile farsi un idea della nostra esperienza.

Vorrei capire un aspetto ormai importante per una band: l’agenzia per la gestione del booking e la promozione. Voi avete firmato in questo 2012 con Bagana Rock Agency, cosa vi ha portato ad affidarvi a lei? Come risponde alle vostre necessità, parlane anche per far capire a chi ancora non ha un supporto del genere.
Con Bagana abbiamo firmato una esclusiva di booking italiana, per almeno i prossimi sei mesi. Ci siamo fidati per la trasparenza, per le garanzie dateci, per la gentilezza e soprattutto per la professionalità. Ci sembrava il momento giusto per affidarci ad un’ agenzia in esclusiva per l’Italia. La necessità di poter arrivare in tutta Italia e la necessità (per fortuna) di avere attorno professionisti che si occupassero delle richieste dei nostri live, della loro organizzazione e della loro promozione. Per noi iniziava ad essere difficile davvero poter gestire tutto.

Proprio sull’aspetto live quali sono gli impegni per questo 2012 fino ad ora fissati?
Questi sono i confermati:
Jan 27    Honky Tonky    Seregno Monza E Brianza, Italy
Feb 25    E Sta Bi?! Ornavasso, Italy
Mar 02            W/ TEXTURES + SYLOSIS    Romagnano Sesia No, Italy
Mar 03    Brujeria Live Pub    Arezzo, Italy
Mar 04    tba Pisa, Italy
Mar 09    United    Torino, Italy
Mar 30    THE FLAG Biassono Province Of Monza And Brianza, Italy
Mar 31    Keller    Bergamo, Italy
Apr 14    E20 Club Montecchio, Italy
May 05 Metalitalia.com Festival w/LORDI – Live Club    Trezzo Sull’adda, Italy
May 11 Woodstock Grandate, Italy
Jun 15 Mair1 Festival w/ Parkway Drive, August Burns Red, Puddle Of Mudd             Emmure   Montabaur, Germany
Ma rimanete aggiornati con la sezione Tour Dates della nostra pagina ufficiale di facebook (QUI) perché molte altre sono in arrivo e in posti dove non abbiamo mai suonato. Non vediamo l’ora.

Lavorate già su pezzi da pubblicare in futuro?
Siamo in piena scrittura del nuovo album. Entreremo in studio poco prima dell’estate e presto annunceremo il nome del produttore che curerà mix e master. Ci stiamo gasando, insomma!

Ti ringrazio per l’intervista e come da cerimoniale sei tu che la chiuderai con un messaggio ai nostri lettori. Grazie ancora.
Grazie mille a te Alberto per l’intervista, vi invitiamo caldamente ad ascoltare il nostro ultimo disco “The King Is Fat ‘N’ Old” e rimanere sempre aggiornati attraverso le nostre pagine ufficiali di facebook (QUI), YouTube , Twitter, Myspace e naturalmente www.destrage.com per date e qualsiasi altra info riguardante la band!

Alberto Vitale

recensione (su Disintegration.it): http://www.disintegration.it/primo.asp?id=3785