P1000409 copiaIn occasione dell’OUT & LOUD FESTIVAL (QUI il report), MetalHead ha avuto l’occasione di scambiare quattro chiacchiere face to face con Sami Hinkka, bassista degli Ensiferum. Ecco il resoconto, con informazioni interessanti sul nuovo disco (previsto per la prossima primavera) e sui rapporti con i Wintersun. Buona lettura! 

Allora Sami, è la prima volta che siete qui a Geiselwind?

No, proprio no! Credo abbiamo già suonato a due festival qui, e questo comunque è il luogo da cui passiamo sempre quando siamo in tour. È un posto davvero familiare per me!

Ci sono altri festival estivi in scaletta?

Sì, ma questo è il primo in assoluto della stagione. Credo che ne abbiamo addirittura dodici in programma!

Diamine, siete davvero diventati delle superstar allora!

(Sorride) Beh, ovviamente la trovo un’ottima cosa, e sappi che dopo i festival andremo in studio a registrare il nuovo album, in modo che sia finito per la prossima estate. Avremo soltanto un paio di settimane di riposo. Abbiamo già registrato alcuni demo, li manderemo al nostro produttore e cominceremo a registrare a partire da quelli… è la prima volta che utilizziamo questo sistema. Abbiamo anche una nuova label, la Metal Blade, e tutto il lavoro dovrebbe essere finito per Febbraio o Marzo.

Se definisco la vostra musica come ‘battle metal’, che mi rispondi?

(Ride) Sì, nella nostra musica c’è anche questo aspetto, ma quelli sono i Turisas! Io la chiamerei in un altro modo, ‘heroic metal’. Le nostre radici musicali sono nel folk e nel metal, quindi un’altra definizione sarebbe ‘hero and folk metal’.

Sei nella band dal 2004, quindi potresti conoscere la storia di ‘Lai Lai Hei’, che è il mio pezzo preferito degli Ensiferum! Cosa significano i versi in finlandese all’inizio del brano?

Sul significato non posso dirti moltissimo… il testo fu scritto da Jari [Mäenpää, ex membro fondatore della band e ora leader dei Wintersun, nda], ma non gli ho mai chiesto cosa significasse! Ha sicuramente a che fare con il bere, quando il pezzo dice “we are gonna feast tonight”! C’è comunque una trascrizione della parte in finlandese nel booklet, è una strofa veramente epica!

 P1000441 copiaAdesso sii onesto… cosa pensi dei Wintersun?

Sono persone davvero molto simpatiche! Mi piacciono davvero. Io e Markus [Toivonen, membro fondatore degli Ensiferum, nda] abbiamo inciso alcune backing vocals per “Time”, che penso sia davvero un ottimo disco, nonché una vera sfida per l’ascoltatore, dato che non ha i classici dieci brani…

Quindi siete ancora buoni amici?

Sì, assolutamente. Sono in buoni rapporti con tutti i precedenti membri degli Ensiferum, come Jukki [Jukka-Pekka Miettinen, ex bassista, nda]. Davvero nessun rancore con nessuno!

Ma perché ci sono stati tutti questi cambi di line-up nella band?

Beh, anzitutto dal 2007 non ci sono più cambiamenti… il grosso avvenne nel 2004, quando uscì “Iron”, e quello fu il momento in cui arrivarono offerte per i tour e per una promozione su vasta scala. È una grande sfida accettare la vita del musicista, se hai un lavoro ‘normale’, famiglia, magari ancora gli studi. Devi fare una scelta: vivere per la band porta via davvero molto tempo, ad esempio per i tour sei via da casa almeno metà dell’anno. Anche psicologicamente è un impegno molto duro. Beh, Markus voleva fare tutto questo, la band è una sua creatura, e voleva portarla in alto, e in tour in giro per il mondo: così si è detto che, se le persone nella band non avessero voluto seguirlo, ne avrebbe trovate altre. Eppure non è stata una cosa cruenta, e quasi tutto si è svolto in modo naturale. Dal canto suo Jari voleva andare avanti con i Wintersun, e avrai notato quanto gli ci vuole per comporre un album…

Direi di sì: otto anni!

(Ride) Sì, voleva che tutto fosse perfetto! Ma ovviamente doveva scegliere fra i Wintersun e l’andare in tour con gli Ensiferum.

Tutto chiaro. Quando vi vedremo in Italia?

Saremo lì con il nuovo disco. Ma forse anche prima… sarò onesto, non mi ricordo tutti i festival di quest’anno, ma mi sembra ce ne sia uno anche in Italia! (ride) Shame on me! Io viaggio semplicemente da un paese all’altro, e quando siamo in aeroporto chiedo ‘Ok, dove andremo oggi’? Al più tardi comunque torneremo la prossima primavera, a meno di un anno da adesso. Sarà bellissimo perché il nuovo disco si avvia ad essere più potente e aggressivo dell’ultimo.

E cosa suonerete stasera?

Beh, non ha più molto senso promuovere l’ultimo disco, per cui avremo una setlist mista, con vecchio e nuovo materiale. Abbiamo solo un’ora, e naturalmente più dischi hai prodotto più difficile è scegliere! Naturalmente vogliamo accontentare i nostri fan di lunga data, che ci seguono da dieci anni, ma sappiamo anche che nel pubblico ci sono tanti altri fan potenziali… per cui se componi una setlist soltanto con brani rari e oscuri, chi non ci conosce penserà ‘ma chi sono questi, che stanno facendo’? (ride) E’ davvero difficile comporre un buon set con i nostri hits, ma anche con brani interessanti più recenti…

Ma ci sarà ‘Lai Lai Hei’?

Chissà! (ride) [ovviamente poi il brano è stato suonato, nda]

Grazie Sami, vuoi salutare i fan italiani?

In italiano conosco soltanto un paio di parolacce, non credo sia il caso! Comunque: Salve ragazzi, anzi… CIAO [lo dice in italiano, nda], qui Sami degli Ensiferum! Come avete sentito saremo presto in studio, godetevi l’estate e posso garantirvi che, quando il nuovo disco sarà uscito, it will kick your ass! Stay Metal!

(Renato de Filippis)