I Glomb sono due amici che nemmeno si definiscono una band. Con poco materiale prodotto, ma notati dal genio visionario di Daniel Vrangsinn con la sua Misantrof, questi ragazzi stanno sperimentando suoni decisamente estremi e geniali. Con il loro chiodo fisso del pulire e poi sporcare il mondo, li abbiamo intervistati in modo “diretto” per capire dove finisce il gioco e dove inizia l’arte.

Glomb, state diventando una costante nella compilation anti-natalizia di Misantrof. Ma non avete album con quell’etichetta. Avete 4 o 5 canzoni in tutto. Vi si trova a mala pena su Facebook e Youtube. Infatti dichiarate di non essere una vera band, piuttosto un’entità che si è autocreata. Chi diavolo siete?
Nerv:Se vuoi semplificare la cosa, Glomb è un’amicizia convertita in musica.  Ci conosciamo da anni, anni corrosivi, ricostruttivi, anni buoni e non buoni, anni incasinati ed anni qualsiasi, e la musica è sempre stata un componente essenziale fin dall’inizio. Nonostante dei background musicali molto diversi, nel 2009 abbiamo trovato un punto di convergenza. Non siamo una band (non ancora) e non abbiamo mai pensato di esserlo, ma c’era questo istinto interno che si è rafforzato fino ad uscire fuori, e lo abbiamo chiamato Glomb. In un dialetto tedesco Glomb è qualcosa che ha a che fare con i rifiuti e la spazzatura, qualcosa di inutile ma che ti fa incazzare. Abbiamo attraversato quattro periodi finora, il primo era un esperimento di due ritardati, indipendenti l’uno dall’altro. Ognuno aveva un’idea di una canzone, usando tutti gli strumenti possibili. Ma quelle cose non funzionavano quando cercavamo di metterle assieme. Il secondo periodo era caratterizzato dall’andare nelle foreste (o discariche o posti a casaccio, spesso andando in giro in posti oscuri con la macchina di Haen), per incidere a caso un ukuele, un rullante ed una armonica. Registravamo con un coso merdoso ed economico via USB, ed è nato il primo EP che abbiamo messo online.  Lo abbiamo chiamato ‘bankwiesental’, un neologismo tedesco che sta per “banco-prato-valle”. Comunque nessuno, tranne noi due e pochi amici, si accorse del nostro lavoro, godendone l’ascolto (ride, ). Il coso USB produceva un suono incredibilmente orribile. Amo quell’EP, ed a volte lo ascolto, lo trovo sporco, incasinato al punto tale che risulta divertente e rivela le vere radici di Glomb. E’ la registrazione con più quantità del nostro subconscio, e lo sarà probabilmente per sempre. Se qualcuno è interessato lo ripubblicheremo in futuro (credo il vecchio link per il download non funzioni più). Ma aspettatevi qualcosa che vi farà schifo..ahahah! Il terzo periodo fu alla fine del 2010, quando leggemmo di Vrangsinn che cercava materiale per un’altra infame “Holy Fuckingantichristmas Compilation”. Conoscendo i Carpathian Forest che la carriera solista di Vrangsinn, abbiamo prima esitato, ma poi ci siamo messi in lista. La canzone ‘Nachten’ (‘Notti’ in tedesco) non è altroché un esperimento di improvvisazione. Credo non ci abbiamo lavorato più tempo della durata della canzone stessa (ride, ndt). E’ stato un bel esperimento. Nonostante la canzone non abbia molto a che fare con ciò che facciamo ora, è stata molto importante in quanto apparsa in quella compilation. Ha dimostrato che siamo in grado di produrre qualcosa che può raggiungere un pubblico più vasto, ovvero qualcosa alla quale non avevamo mai pensato: come detto abbiamo sempre fatto cose che ci riguardavano, che ci legavano ad altre cose, che ci portavano verso altre cose ancora, le quali alla fine hanno preso vita propria. Il quarto periodo include la pubblicazione di un’altra canzone antinatalizia (con un approccio più sofisticato) per la compilation “Holy Fucking Antichristmas Volume IV”, ‘AufgewärmterBaum’ (in tedesco significa qualcosa come ‘Albero riscaldato’).  Oltre a quella abbiamo creato altre canzoni che sono su Facebook o Youtube. Verranno pubblicate per bene non appena avremo materiale per un full length.  Come teaser presto pubblicheremo un singolo ‘Elfdrittel’ (undici tredicesimi in tedesco, in generale 11/3 se preferisci i numeri), che conterrà due canzoni rappresentative dei Glomb: ‘Schmutzmund’ (‘bocca marcia’ in tedesco) e ‘Ohngescherz’ (‘Sul serio’ in tedesco). Tenete d’occhio www.misantrof.net a breve e potrete ascoltare questo EP con le vostre orecchie, e gratis. Come sempre tutto ciò che pubblichiamo deve essere gratis e liberamente scaricabile da tutti. Non siamo prostitute, di fatto siamo così impegnati ad usare i nostri organi sessuali su noi stessi da non aver più tempo di includere altre persone, se capisci cosa voglio dire…ahaha!
Haen: ha già detto tutto lui…

Cosa ci dite della demenza del vostro subconscio infantile? Misantrof è un po’ il vostro analista? Raccontateci della vostra patologia psicologica  e del vostro rapporto con lo strizza cervelli di Misantrof.
Nerv: Se c’è uno strizzacervelli in Misantrof, deve essere il presidente, il Sig. Daniel Vrangsinn. E’ colui che probabilmente più è al corrente di cosa è fottutamente sbagliato in questo mondo (il quale presto dovrebbe concedere a Metalhead.it un’intervista, nda). Tuttavia credo che nemmeno lui abbia una soluzione. Comunque il nostro rapporto con Vrangsinn esiste dalla “Holy Fucking Antichristmas Compilation III”, come già detto. Ed anche per il fatto che siamo fan dei suoi progetti da solista e dei Carpathian Forest (ride, ndt). Comunque, per presentarvi qualcosa di sofisticato a proposito dei nostri demoni e a propostio della demenza del nostro subconscio infantile, dovresti chiedere al psicoterapeuta dei Glomb, che, sfortunatamente, non esiste, ahaha! Quindi tutto ciò che puoi fare è ascoltare le nostre canzoni e scoprirlo per tuo conto. Ad ogni modo, meglio non chiederlo mai a mia madre…
Haen: Noooo, in verità siamo normali come grandi vacche marroni che pascolano erba verde ed umida in un pascolo.

Dichiarate di suonare Glombcore e musica per bambini, Post black punk, Cuntrock (Rock della Gnocca, ndt) e Glomb ‘n’ Roll. A me sembra suonate una specie di psycho post rock, che mostra una base ritmica simile ai Beastie Boys sotto effetto di stupefacenti pesanti, con qualcuno come Nattramn dei Silencer alla voce (ma molto più malato). Percepisco anche un’iniezione di industrial alla Godflesh. Che razza di genere suonate o volete suonare?
Nerv: Psycho beat post rock, grazie per questa definizione. Perfettamente azzeccata se proprio lo vuoi sapere (ride, ndt). Non sono proprio sicuro di cosa suoniamo. Infatti collezioniamo queste differenti definizioni e questi differenti approcci musicali relativamente a cosa facciamo o, per meglio dire cosa Glomb fa con noi, cosa Glomb fa di noi.  Un’altra definizione che trovo corretta è “Vero Punk Black Metal con Aspirapolvere alla Glomb”, oppure “Staubsauger Blues”. Staubsauger (in tedesco Aspirapolvere) fa riferimento a tutti gli elettrodomestici che usiamo nelle nostre canzoni per fare del rumore. Canzoni così sono le colonne sonore per quell’umano il ciclo infinito e senza speranza che è il pulire ed inquinare, vivere e morire, pulire ed inquinare, odiare ed amare, pulire ed inquinare il mondo, ed avanti così! Parlando delle influenze ce ne sono molte. Ne abbiamo citate alcune nella nostra pagina Facebook, ma, naturalmente, questa lista è lontana dall’essere completa, e mai lo sarà. Usiamo questa lista un po’ casuale per dire  cosa ci piace ascoltare e, di fatto, cosa NON vogliamo sembrare (ride, ndt). Ovviamente molte influenze hanno origine dal nostro subconscio che ci fa fare le cose. E’ semplicemente il Glomb, se serve un nome per definirlo. Le cose succedono, e vanno avanti. Parlando della voce, Nattramn dei Silencer è sicuramente una influenza, anche se la vera ispirazione è  Rainer Landfermann dei Bethlehem. Per aggiungere una ulteriore pallosa lista di cantanti che mi influenzano, io seguo anche:  Famine dei Peste Noire, Meyhna’ch dei Hell Militia, Alan Dubin dei Khanate, Kvohst dei Code/DHG/ecc, ( ) dei Lifelover, Niklas Kvarforth degli Shining, Pazzer dei Totenmond, DaveHunt degli Anaal Nathrakh, Attila dei Mayhem, Maniac dei Skitliv, Nocturno Culto dei Darkthrone, Mr.Arafna degli Haus Arafna, D. Vrangsinn, e.. ebbene, come vedi non c’è fine a questa lista…ahaha! Ma ti ringrazio per il confronto (con Nattramn, ndt). In generale adoro tutto quello che è non convenzionale, che è fuori di testa, sporco in una maniera autentica. E questa è la mia ispirazione. Quello che importa, comunque, è che io non penso alla voce di tutti questi tizi quando incido le canzoni: il mio scopo è di non copiare o non sembrare qualcun’altro. Quando apro la bocca lo faccio per far uscire quello che penso Glomb voglia io faccia…ahaha. No… non so nemmeno se è questo. Non c’è nulla di logico dietro, solo davanti.  Non lo so. Boh!
Haen: Non mi ero accorto di suonare uno stile di musica. Per me è solo una grande jam-session che ci è sfuggita di mano! Ogni ascoltatore deve canalizzare a modo proprio la nostra musica. Createvi il vostro proprio genere e metteteci dentro i Glomb. La maggior parte persone dicono che Glomb è uno schifo, e pure loro hanno ragione. (ride, ndt). Però non mi interessa cosa la gente dice della nostra musica: se piace, okay, se non piace, okay! Oh, dimenticavo, io ascolto i Beastie Boys!

Siete un duo. Suonate dal vivo? Prendete qualche session player per i concerti o le registrazioni? E se prendete qualcuno, che cosa gli fate suonare?
Nerv: Si, siamo un duo, si, e per ora non ci sono progetti di suonare dal vivo. Non è che non vorremo pulire i pachi del mondo – e credo che prima o poi li dovremo pulire perché sono sporchi, ma penso che prima dobbiamo fare il primo album e poi veleremo cosa succederà. Avremo bisogno di varia gente sul palco, in quanto Haen sarà impegnato con la sua chitarra rappresentando ‘glombi’, la nostra piccola mascotte e capro espiatorio, mentre io sarò impegnato piangendo e gridando, pulendomi costantemente la faccia. Sai, le lacrime sono il miglior pulitore del mondo! Le raccomando. Ci sono personaggi che ci aiutano con altri strumenti, ma per ora non è il caso di aggiungere membri alla band.  Ma avremo sicuramente bisogno di qualcuno al basso ed alla batteria. Forse un’altra chitarra. Io comunque cavalcherò l’aspirapolvere e mi divertirò un casino.
Haen: Altri musicisti compatibili con il nostro disordine mentale sono difficili da trovare.  Quando noi due siamo in un posto pubblico pieno di gente, dopo due o tre minuti ci ritroviamo sempre soli. Anche se io e Nerv lavoriamo alla stessa canzone nella stessa stanza ci sopportiamo a malapena. Quindi ci dividiamo sempre, del tipo “io faccio pling pling, tu fai bla bla”, e funziona benissimo così. Per questo registro gli strumenti da solo. Io creo il parco giochi per Nerv, e lui ci scatena sopra una rivolta.

Ammetto che il vostro sound sta crescendo in me: all’inizio pensavo “ma chi diavolo sono questi disgraziati?”, ed ora mi ritrovo a fischiettare “Aufgewärmter Baum” sotto la doccia (la mia preferita della compilation di Misantrof).  La vostra musica che è un modo di liberare il vostro io infantile e marcio, è anche pensata per aggredire e dominare la scena musicale?
Nerv: Bagni e cessi sono di fatto il migliore ambiente per la nostra musica, specialmente se c’è qualcosa che ha a che fare con pulire e sporcare (ride, ndt). Sono d’accordo che le canzoni di GLOMB abbiano bisogno di un po’ di tempo per essere recepite. Ammetto che io stesso odio le nostre canzoni non appena sono complete. Le devo ascoltare mille volte prima di apprezzarle io stesso. A parte questo, la nostra musica è principalmente per pulire scene ed ambienti sporchi. A volte.  Nonostante tutto: dovete sempre pulire e/o sporcare qualcosa ascoltando i Glomb, ed otterrete il miglior risultato.
Haen: Nerv mi fa impazzire con queste stronzate!  Servono un migliaio di ascolti in sessioni via internet, prima di capire se una canzone è completa o no. Ma alla fine sono d’accordo con lui e così possiamo tornare ad accarezzarci il nostro scroto peloso di nuovo.

Chi vi registra i video? O semplicemente appoggiate la telecamera con il tasto REC premuto mentre pulite i cessi con le vostre teste dopo esservi spruzzati crema su tutta la faccia? Raccontatemi dei vostri video, e se per voi la vostra arte è musica con un video fatto a posteriori, o se vi ritenete degli artisti multimediali.
Nerv: Glomb ci forza ad autofilmarci, in quanto egli ha un lato molto esibizionista. Vuole vedere la nostra deliziosa sofferenza (ride, ndt). Sto scherzando. Comunque si, mi obbliga a mangiare schiuma da barba (è schiuma da barba, non crema) nel video di “Aufgewärmter Baum”. Penso che Glomb volesse io la mangiassi, in quanto ha visto artisti, nei loro video, mangiarsi le lamette da barba. Voleva io reagissi. Intendo dire, mostra ciò che vali! Noi, comunque, abbiamo avuto un approccio multimediale fin dall’inizio, scattando un sacco di foto dementi di noi due, e registrando clip che ci mostrano in esplorazione del mondo che ci sta intorno.
Puoi vedere questo nel nostro primo videoclip, per la canzone  “Staubmaus”. E’ fatto di registrazioni fatte a caso, che mostrano la nostra amicizia. D’altra parte reagiamo a sensazioni, ai nostri demoni interiori, a circostanze che non possiamo controllare, a quello al quale Glomb vuole farci reagire, qualsiasi cosa Glomb vuole noi facciamo. Pertanto non abbiamo necessariamente un approccio multimediale. Non c’è un piano. O meglio, un piano c’è sempre, ma noi dobbiamo distruggerlo, pulirlo e poi sporcarlo!
Haen: Sfortunatamente non abbiamo una telecamera infilata nella fronte, altrimenti ne vedreste delle belle.  Per  “Aufgewärmter Baum” abbiamo usato una location che è una figata, sembra una specie di tomba-toilette.  Nel video puoi vedere mentre andiamo li. Per la scena della pulizia del cesso, abbiamo avuto una ragazza, la dolce Sina, che teneva la telecamera al posto nostro. E’ una nostra supporter e pure la mia fidanzata. Quindi pure lei è parte di Glomb, come tutto ciò che ci circonda: “Oh… una pietra! Un palo! Un pene!!”. E’ tutto lo stesso…

Di che diavolo parlano le vostre canzoni?
Nerv: Dipende dalla canzone  e non è facile da spiegare. In generale i testi hanno a che fare con con aspetti della vita di Haen o la mia e le circostanze varie che ci accomunano. Su “Aufgewärmter Baum”, per esempio, canto di quei riti ripetitivi ed idioti di pulizie natalizie, eseguite da umani ritardati in tutto il mondo, come se fosse parte di una religione perversa che tutti sono obbligati a seguire. Davvero, è come respirare: non puoi fermarti quando hai iniziato e certa gente va anche oltre, facendo cose esagerate. Può comunque essere un’usanza che fa sudare molto (ride, ndt). Questo finché le circostanze non ti forzano a fermarti di nuovo. E’ stupido, come il suicidio. Le due canzoni del nostro singolo che è in arrivo, parlano di pulire e sporcare, di vivere e morire, di odiare ed amare, di godere della sofferenza e roba simile, ma con un approccio in qualche modo differente. Pulire per la morte, pulire per la vita, lavarti fino alla morte, lavarti fino a rivivere, pulire gli altri fino ad ucciderli, ripulirli per riportarli in vita, essere ripuliti a morte durante l’infanzia, pulire per vivere, essere lavati per poter sopravvivere… ah, parlando in una forma più astratta, si parla di quella cosa senza senso chiamata esistenza. Capire che la vita ha a che fare con un non-senso, capire come abituarsi, arrivando ad amare questo non-senso. E pure come usare questo non-senso per te stesso, in qualche modo. Per riassumere: canto di pulire un aspirapolvere, con un’altro aspirapolvere mentre digerisco banane.
Haen: Se Nerv non l’avesse appena detto, io non ne saprei nulla.

Grazie per l’intervista. Siete liberi di dire qualche altra cosa ai lettori di Metalhead.it. Potete anche essere seri, se ci riuscite….
Nerv: Grazie a te per l’intervista e l’interesse. Scaricati la compilation “Holy Antichristmas Volume IV” e “Elfdrittel”, il nostro nuovo EP in uscita. Se avete figli, cercate di essere buoni con loro!
Haen: Uh, yeah! Caramelle gommose a forma di orsetti!

Versione inglese dell’intervista: http://glombgut.blogspot.com/2012/01/following-interview-was-done-by-luca.html

GLOMB :
Nerv: voce
Haen: strumenti
FACEBOOK: www.facebook.com/elfdrittel
YOUTUBE: www.youtube.com/user/glombrohr

(Luca Zakk)