fotostreamopIn aprile è stato ristampato in vinile e in modo splendido, l’album “A War of Our Own” degli olandesi Stream Of Passion. L’occasione ha permesso di avere per qualche minuto la bravissima cantante messicana Marcela Bovio. (english version)

Ciao Marcela, ancora un piacevole album da parte vostra! “A War of Our Own” è stato bene accolto da tutti, anche in questo periodo, cioè un anno dopo l’uscita per la re-release in vinile.
Grazie, Alberto! Ne siamo davvero soddisfatti!

Come nascono le vostre canzoni? Hanno un approccio collettivo?
Parzialmente, suppongo. Sapevamo di volere che questo album fosse un po’ più impegnativo, più ‘progressive’; ma una volta che abbiamo iniziato a scrivere abbiamo semplicemente lasciato che le cose seguissero il loro corso.

Ciò che mi ha colpito favorevolmente di “A War of Our Own” è appunto quel discreto tocco ‘progressive’.
Ah, allora abbiamo fatto bene il nostro lavoro!

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“Darker Days”, il vostro precedente album, è stato ben giudicato da tutti. Pensi che “A War of Our Own” gli sia superiore? So che chiederti questo è un po’ come domandarti quale dei tuoi figli è il tuo prediletto, ma trovo “A War of Our Own” più maturo e meglio rifinito.
“Darker Days” è stato scritto in un periodo di grande lotta per me: mi ero appena trasferita in Olanda dal Messico e adeguarsi ai cambiamenti è stato molto difficile, penso che attraverso l’album questo si possa avvertire. Quando arrivò il momento di scrivere le canzoni di “A War of Our Own” mi ero già ben adattata alla nuova casa e mi sentivo in pace con essa; questo mi ha permesso di dire molte più cose rispetto a quanto potessi prima.

fotostreamop3Perché le copertine dei vostri album raffigurano sempre te o comunque un’icona femminile?
Non c’è nessun reale motivo simbolico dietro a questo. La nostra precedente etichetta ci ha incoraggiato a usare la mia immagine in copertina e questo è il motivo principale per cui l’abbiamo utilizzata in “The Flame Within” e “Darker Days”. Per “A War of Our Own” abbiamo fatto molte foto e avevamo diverse idee, ma alla fine abbiamo scelto l’attuale copertina perché abbiamo pensato che la meravigliosa arte di Alexandra Bach simboleggiasse davvero bene i pensieri che stanno dietro all’album.

Gli Stream Of Passion sono nati da una collaborazione tra te e Arjen Lucassen, poi tu hai continuato il progetto da sola, insieme ad altri eccellenti musicisti. Tu e Arjen siete rimasti in contatto?
Sì. Non parliamo spesso, ma mi piace tenerlo aggiornato sui i nostri sforzi musicali!

Una domanda personale. Te la faccio perché ho vissuto una situazione più o meno simile alla tua, ovvero trasferirsi dal proprio paese di origine in un altro. Da uno latino a una regione nordica! Come ti senti oggi?
Come dicevo, si tratta di un grande cambiamento; non pensavo che il sole e il calore del popolo messicano mi sarebbero mancati così tanto! Per fortuna avevo già alcuni buoni amici e delle persone che si preoccupavano per me in Olanda prima di trasferirmi lì, e questo mi ha aiutato molto!

Marcela grazie mille. Tornate presto in Italia. Avete molti fans qui!
Grazie mille! Spero di poter tornare presto!

Recensione

 

(Alberto Vitale)