The Stranded è il nuovo progetto alternativo ai Disarmonia Mundi di Ettore Rigotti e Claudio Ravinale. I due hanno deciso di dare vita ad un gruppo di canzoni in linea con il melodic death metal e le influenze thrash metal. Alla fine è nato “Survivalism Boulevard”, un lavoro suonato con impeccabili melodie. Il cantante Claudio Ravinale, di seguito, ci espone le idee che hanno dato vita a questo nuovo progetto musicale.

Ormai i Disarmonia Mundi sono stretti per te ed Ettore! Vi date molto da fare con progetti paralleli, puoi dirci sommariamente oltre ai The Stranded dove ti stai cimentando? In particolare di recente ha cantato in un ottimo album?
Dire che i DM ci vanno stretti forse è eccessivo, anche perché stiamo già lavorando al prossimo album, diciamo che per quanto mi riguarda trovo quasi necessario tenermi occupato con diversi progetti per evitare gli inevitabili tempi morti tra un disco e l’altro; avere sempre qualcosa da fare da un punto di vista creativo è fondamentale per me. Come hai sottolineato tu recentemente, dopo tutta una serie di ritardi, è anche uscito il nuovo 5 Star Grave ed è una situazione un po’ particolare trovarmi a promuovere quasi in contemporanea due progetti così diversi nell’approccio, come The Stranded e appunto 5 Star Grave. La nota positiva è che entrambi i dischi sono stati accolti molto bene sia da critica che da pubblico e questo mi fa pensare che tutto sommato non è una cattiva idea quella di avere più gruppi, finché si riesce a proporre materiale di qualità ovviamente. Comunque ci sono ancora altri progetti all’orizzonte, di cui ora è decisamente prematuro parlare, ma ti assicuro che non è ancora finita qui…

I The Stranded sono nati perché?
Per prenderci qualche rischio in più senza dover per questo snaturare il sound del nostro gruppo madre, probabilmente. Il debut album di The Stranded non si discosta poi così tanto dai momenti più solari dei Disarmonia Mundi, ma col prossimo disco abbiamo intenzione di dare una notevole sterzata al sound e probabilmente una cosa del genere non verrebbe ben accolta dai fan dei DM. In questo modo invece possiamo permetterci di sperimentare liberamente, senza correre il rischio di scontentare chi è particolarmente legato al marchio di fabbrica DM.

Mi chiedo come siete arrivati ad includere Elliot Sloan. Bassista, chitarrista e skater di professione.
In maniera quasi casuale, Ettore è finito sulla sua pagina MySpace ed è rimasto subito colpito dai brani in streaming (molti dei quali sono stati poi utilizzati come scheletro su cui costruire il debut album), così dopo averlo contattato si è deciso di finalizzare il progetto assieme. Nonostante l’indiscutibile qualità del materiale proposto io invece ho impiegato più tempo a convincermi della validità di una collaborazione del genere, sarà che sono un inguaribile abitudinario, ma dividere la fase compositiva con una terza persona non mi convinceva troppo all’inizio. A conti fatti devo ammettere di essermi sbagliato, visto che il debut album supera le mie più rosee aspettative in merito.

“Survivalism Boulevard” mi ha colpito immediatamente per un aspetto. La melodia. C’è un affinamento, un lavoro proprio sulle linee melodiche, quasi a voler evitare qualcosa di scontato o che suonasse “già sentito”. Cosa ne pensi di questa mia impressione?
Beh, visto che con DM stiamo gradualmente diventando sempre più pesanti e claustrofobici ci è sembrato naturale rendere il sound di TS più melodico e solare possibile, senza per questo rinunciare all’aggressività di fondo. E’ stato comunque un processo abbastanza naturale, le idee di base si presentavano già meno pesanti dell’ultima produzione DM, quindi è stato sufficiente enfatizzare al massimo la vena melodica per evitare il rischio di riproporre il sound del nostro gruppo madre.

Far uscire l’album su Coroner Records è stato quasi un “dovere”, un atto spontaneo, oppure c’erano in ballo altre etichette?
Non abbiamo contattato altre etichette a dire il vero, il debut album di una band emergente è sempre una scommessa ed abbiamo preferito gestirlo “in casa”… Se ci sarà un interesse di un certo tipo verso la band potremmo anche considerare di contattare altre label per il prossimo disco, dipende tutto da come si evolverà la situazione nei prossimi mesi.

Secondo me Ettore è ben indirizzato nel nuovo corso del metal odierno. Voglio dire che le sue produzioni risultano attuali, moderne e fresche. Vorrei sapere se è un vantaggio e come lo si manifesta il fatto di avere in formazione uno che produce lavori per Blood Stain Child, Destrage, Disarmonia Mundi, ovviamente, e altri ancora.
Assolutamente, se si parla di metal estremo melodico la sua dedizione alla causa è innegabile. Ed ovviamente è una sicurezza visto che questo è il genere proposto, seppur con le dovute differenze, sia da DM che TS.

Cantare nei Disarmonia Mundi, The Stranded, 5 Star Grave richiede un lavoro sempre diverso per la tua voce?
Non particolarmente, la differenza sostanziale sta nell’attitudine dei gruppi stessi e principalmente nell’approccio ai testi e alla composizione delle parti vocali. Dal punto di vista vocale con DM gli stili che solitamente utilizzo sono portati agli estremi, mentre con 5SG è tutto più imbastardito e rock’n’roll oriented. TS da questo punto di vista si colloca idealmente nel mezzo, non arrivo agli estremi di DM visto che la musica non è così violenta e sostenuta, ma al tempo stesso mi mantengo su registri comunque più aggressivi rispetto a 5SG visto che la componente rock’n’roll è quasi totalmente assente. Come già accennato invece la differenza maggiore sta nell’approccio ai testi, 5SG da questo punto di vista è fondamentalmente una party band a base di sangue, sesso e morte, mentre per quanto riguarda DM e TS la componente “fun” è praticamente assente e le tematiche vertono principalmente sul degrado della società occidentale, visto da un punto di vista estremamente cinico e disilluso.

Hai ricevuto offerte per esibizioni o duetti oppure di comparire in qualche canzone di band non italiane?
Sì, il problema è come al solito trovare il tempo per gestire tutto in maniera ottimale…Spesso ho dovuto rifiutare proposte interessanti per il semplice motivo di non poter dedicare il tempo necessario all’ennesimo progetto, ma piuttosto che fare qualcosa in maniera affrettata preferisco lasciar perdere. Ogni tanto capita che Ettore mi chieda di registrare qualche guest vocals per i gruppi che sta producendo, com’è successo per Slowmotion Apocalypse, NeroArgento o Blood Stain Child, ma probabilmente il progetto più bizzarro in cui mi sono trovato coinvolto è stato Imaginary Flying Machines: dover interpretare in chiave estrema testi in giapponese (lingua che assolutamente non conosco) è stato, come dire, quantomeno bizzarro…

Avete dei progetti per continuare a portare avanti questa band?
Come già detto il “vero” sound dei The Stranded verrà fuori col prossimo disco, quindi si, ci sarà un seguito. Probabilmente prima faremo uscire il nuovo Disarmonia Mundi, che già si prospetta come il più feroce ed estremo disco che abbiamo mai composto, quindi dopo che entrambi i dischi saranno fuori le differenze sostanziali tra i due progetti saranno evidenti come non mai.

Come vi muoverete per suonare dal vivo? State organizzandovi per dei concerti?
Per ora non ci stiamo muovendo affatto a dire il vero, non dico che non ci sarà mai un’esibizione live dei The Stranded, ma al momento non è tra le nostre priorità.

Ti ringrazio infinitamente per questa intervista. Lascio a te la chiusura della stessa.
Grazie a te per l’intervista e per l’ottima recensione, invito tutti i vostri lettori a dare un ascolto al nostro album di debutto, potrebbero rimanere piacevolmente colpiti… A presto, ciao!

(Alberto Vitale)

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