fotowaltercataniaLe note esprimono un flusso di suoni seducenti. Melodie flessuose, fatte con grazia. La grazia è del chitarrista Walter Catania. Ammiratela nel suo “I Am Here”.

In primis ci tengo a farti i miei complimenti per il tuo lavoro solista. “I Am Here” ha una musicalità scorrevole e aggraziata.
Ciao Alberto! Grazie tante.. Sono felice che le mie note, le mie scelte compositive, il mio istinto, siano state così da te recepite. Tuttavia la mia musica e ciò che mi appartiene e che più mi rappresenta. La ricerca dell’equilibrio, della grazia e della scorrevolezza come hai poc’anzi citato, sono prerogative indispensabili nel mio approccio allo strumento ed al mondo della musica tutto.

Vuoi presentarti ai lettori e raccontare chi sei e come sei “venuto fuori” artisticamente?
In breve… Walter Catania, classe ‘92 nasce a Catania. Inizio i miei studi presso l’accademia musicale “Lizard”, indirizzo Blues & rock , genere che mi ha profondamente segnato sin dal primo istante trascorso con la mia chitarra. Ho militato per molti anni in varie rock band, ma contemporaneamente cresceva in me l’interesse per la musica classica che mi indusse in varie esibizioni affrontate da solista. Da li la grande voglia di aprire una vera e propria carriera da solista. Negli ultimi anni, affascinato dal Jazz, ne ho intrapreso lo studio nella realtà Palermitana, entrando a far parte dell’Istituto di Alta Formazione Artistica e Musicale “V. Bellini”. Dopo avere ascoltato e studiato musica per tanti anni, anche se consapevole di essere solo forse…  all’inizio di quello che sarà l’infinito viaggio alla scoperta di questa fantastica arte o scienza, come la si vuol intendere. Sentivo l’esigenza di esternare i miei sentimenti e tradurli in musica.

La chitarra è il tuo strumento e ti sarai approcciato in un momento preciso della tua vita. Tuttavia hai un modello che ti ha spinto a completarti come chitarrista?
L’approccio con la chitarra avvenne quando ancora frequentavo le scuole medie, mio padre organizzò il tutto. Un giorno arrivò a casa con una chitarra classica, Subito dopo, mi è stata regalata un chitarra elettrica. Da qui inizia il vero sogno! Rimasi folgorato dai grandi del Rock, Blues, Blues & Rock. Hendrix, Zappa, Santana,  Blackmore, Page, Bluesman quali BB king, Steve Ray Vaughan, Eric Clapton…  dalla loro musica nasce il mio percorso musicale. Le muse ispiratrici sono molteplici, è proprio l’infinità in cui ci si annega facendo musica, che mi stimola continuamente. Tento la risalita, affrontando lo studio della musica senza distinzione di genere, epoca, strumenti. Credo con estrema fermezza che solo tutto ciò conduce il musicista a completarsi ed io faccio il possibile per ottenere ciò.

Mi sembra che la tua estrazione sia molto sul jazz. Perché il jazz è il genere amato da molti di voi ‘funamboli’ della sei corde? Puoi concretamente spiegare questo ad un profano come me?
La mia estrazione abbraccia molteplici generi. Il jazz è una tappa obbligatoria per qualsiasi musicista che affronti lo studio della musica a 360°, così come gli altri generi. Da qualche anno il mio interesse si è riversato sul jazz, ovviamente mi chiedo cosa il futuro mi riserverà. Il compito del musicista? Trovare la giusta sintesi che esprima il bello.

Chi suona con te su “I Am Here”?
Ho condiviso questo mio primo progetto discografico con Gaetano Nicolosi alla batteria, Luccio Nicolosi e Mistheria alle tastiere, Dino Fiorenza al basso. Sono felice, ma soprattutto grato di aver condiviso professionalmente questa mia prima esperienza con loro. Conoscevo già questi splendidi musicisti ed ho capito che potevano interpretare al meglio il mio pensiero e sono felicissimo del risultato ottenuto.

Tutti brani strumentali nell’album, ma il cantato è qualcosa sul quale lavorerai in futuro?
Alla musica non si preclude nulla! Probabilmente lavorerò anche sul cantato…Chissà!

Il futuro…il tuo, almeno quello immediato, a cosa ti porterà?
Credo che dal pubblico si impari molto, forse fonte primaria per la crescita del musicista, di conseguenza il futuro immediato mi porterà in tour, con alcune date davvero interessanti.

Grazie Walter e ancora complimenti.
Grazie a te Alberto per l’ospitalità e disponibilità massima. Alla prossima!

(Alberto Vitale)

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