Ci sono forti possibilità che Tommy Iommi non guarisca mai completamente dal linfoma che gli è stato diagnosticato tre anni fa. In una intervista il chitarrista ha spiegato cose relative alle sue possibilità e come la sua vita sia cambiata con il cancro.

“Il chirurgo mi ha detto che non mi devo aspettare che il cancro se ne vada. C’è il 30% delle possibilità che succeda, ma è più probabile che ritorni in qualsiasi momento”

La diagnosi arrivò quando la band stava iniziando a lavorare su “13”, il primo disco con Ozzy dal 1979. Sembrava una cosa di routine relativamente alla sua prostata, ma poi è emersa la verità. La registrazione del disco si fermò durante le cure, che compresero sei cicli di chemioterapia, una ogni tre settimane.

La registrazione del disco ed il tour che li ha portati in 28 paesi sono dovuti avvenire in parallelo ad ulteriori trattamenti che comprendevano “essere attaccato ad una flebo, e riempito di antibiotici per fermare la diffusione delle cellule cancerogene”, seguiti da ulteriori settimane di riposo. Iommi ha finito il trattamento la scorsa estate.

Tommy ha dovuto cambiare molti aspetti del suo stile di vita. Mangia in maniera più salutare, va a letto presto in quanto non ha più la forza di stare sveglio fino a tardi.

Dichiara: “Per fortuna il vino rosso è ancora nel menu! Sono determinato a rimanere fedele a quei pochi piaceri, per quanto possibile.”

Paul Kane, Getty Images

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