Dopo i problemi alla vista di una certa rilevanza, annunciati da Ian Gillan, la voce dei Deep Purple, QUI, ecco che un altro illustre della storica band britannica, ma da anni ormai un ex, genera preoccupazione: il grande chitarrista Ritchie Blackmore.
La band formata da Ritchie Blackmore e sua moglie Candice Night, denominata appunto Blackmore’s Night, ha annullato due concerti del suo tour di sole sei date sulla costa orientale degli Stati Uniti, nel New Jersey e nel Delaware, “per motivi medici” e senza ulteriori dettagli su chi della band ma non è difficile comprenderlo.
La cosa però non stupisce perché Candice poco tempo fa in un’intervista rilasciata in occasione del proprio album solista “Sea Glass”, aveva spiegato che per rimettere in moto i Blackmore’s Night e dunque suo marito Ritchie, non era un’operazione semplice per via delle condizioni di salute di quest’ultimo. Il 556ennne Ritchie Blackmore infatti ha un problema cardiaco, ha subito un infarto due anni fa che lo ha costretto a sei stent al cuore, e in più ha la gotta «Gli sta colpendo gravemente i piedi. E inizia dall’indice, quindi sta compromettendo la mobilità, quindi gli hanno appena fatto un’iniezione. E la schiena, ovviamente, che è sempre stata un problema. Non ha fatto iniezioni alla schiena da quando ha avuto il problema cardiaco. Quindi tutto sta andando per il verso giusto. Quindi, è dura, è dura per lui. Ma ora è al punto in cui… è molto intelligente quando si tratta di cose del genere» aveva dunque dichiarato Candice.

«Non è tanto il viaggio in aereo. Onestamente, è l’irritazione prima ancora di salire sull’aereo e dopo essere saliti, e tutto il tempo trascorso seduti in viaggio. Quindi questo avrà ripercussioni sulla sua schiena e su tutto il resto. E il jet lag che ti stressa il cuore. Tutte queste cose. Aspettare in fila quando devi arrivare al JFK [l’aeroporto internazionale John F. Kennedy di New York] e devi prendere un volo transatlantico, e poi uscire e ripassare per i controlli di sicurezza e la dogana e tutto il resto, e tutto il resto, ha davvero un impatto su un essere umano – su un essere umano sano, quindi dimenticatevi di qualcuno che ha 80 anni».

«Ma lui preferisce andare in posti dove può guidare. Si prende la serata libera il giorno dopo. Sono finiti i tempi in cui si facevano cinque spettacoli di fila, viaggio incluso. È semplicemente troppo. Per chiunque, è difficile farlo. E non abbiamo un tour bus e non abbiamo aerei privati. Se andiamo da qualche parte, guido io. Quindi è come un mini viaggio in macchina, ma non proprio perché dobbiamo solo arrivare sul posto e riposare quella notte. Spero che sia abbastanza vicino al luogo dell’evento. Arrivi al luogo dell’evento, torni indietro e dormi bene quella notte»

Questo è il quadro della situazione di salute del chitarrista e comunque la coppia era riuscita a pianificare questo piccolo tour di sei date, QUI indicato, esibendosi il 9 e il 13 novembre con due sold out in Alexandria, Virginia, e Lititz in Pennsylvania. Se le due suddette date sono annullate, al momento però sono aperte le vendite dei concerti successivi: il 23 novembre a Cohoes, New York, e del 29 a Tarrytown e sempre nello stato di New York.