Comunicato stampa

Essenza presentano “June 26th”, su tutte le piattaforme di distribuzione digitale e come videoclip ufficiale su YouTube. Il trio, fondato a Spongano nel 1993 dai fratelli Carlo Rizzello (chitarre e voci) e Alessandro Rizzello (basso) è dedito ad un metal vigoroso e tecnico, con influenze nell’hard rock settantiano ma con forti tinte moderne. Paolo Colazzo, batterista, si è stabilizzato in formazione dal 2003. Agli esordi, la band ha pubblicato due album cantati in italiano, prima di virare all’inglese all’inizio degli anni 2000 con i cd “Devil’s Breath” (2009 BigMud Records) e “Blind gods and revolutions” (2014, SG Records).

Il nuovo brano della formazione è ispirato ad un episodio di cronaca e ripercorre tristemente i fatti che caratterizzano la tragedia dei migranti, ricordandoci le giovani vittime del Mediterraneo, ma anche le tantissime vittime del resto del mondo. Il 26 giugno 2019, i corpi senza vita di Oscar e di sua figlia Valeria sono stati ritrovati sulla riva del Rio Grande, riversi nell’acqua melmosa, dopo essere stati travolti dalla corrente mentre cercavano di attraversare il confine tra Messico e Stati Uniti. Il giovane Oscar era un pizzaiolo, partito con moglie e figlia da San Salvador alla disperata ricerca di una vita dignitosa per sé e la sua famiglia.

Nel tentativo di salvare la figlia durante l’attraverso del fiume, il padre aveva stretto la figlia a sé, proteggendola nella sua maglietta. È così che li hanno ritrovati. “June 26th” racconta la loro storia, immaginando le parole che Oscar avrebbe voluto rivolgere in futuro alla sua bimba, morta a soli 23 mesi, ed è una disperata richiesta a non dimenticare.

La vibrante ed evocativa copertina del singolo, anch’essa disponibile sul web, è realizzata da Fabrizio Vetruccio, giovanissimo fumettista salentino.

(Mazzarella Press Office)