Dopo 40 anni dalla sua pubblicazione, la Parlophone Records pubblicherà una nuova edizione in versione limitata e in doppio vinile a colori in una confezione particolare il “Live After Death” degli Iron Maiden.
Di seguito ecco quanto comunica l’etichetta e la stessa band su questa riedizione.
Con la venerata copertina apribile originale, l’album è accompagnato da due vinili da 140 g (uno blu, l’altro giallo) con la rimasterizzazione audio del 2015. Il cofanetto include anche una replica del programma del World Slavery Tour di 24 pagine, che riporta in vita il programma originale del tour per le nuove generazioni.
Inoltre, il vinile include una replica del tour pass e un libretto patinato di 12 pagine, che contiene il libretto originale di otto pagine insieme a un saggio esclusivo e inedito intitolato Rime And Punishment: Celebrating 40 Years Of Live After Death, in cui Alexander Milas, direttore del fan club degli Iron Maiden, intervista Steve Harris, Nicko McBrain, Rod Smallwood e l’acclamato illustratore Derek Riggs a proposito del leggendario album.
Come spiega Steve Harris a proposito di quel periodo: «Stavamo andando in tour come matti. Era letteralmente solo ‘registra, tour, registra, tour’ – non ci fermavamo mai. Rod stava facendo schioccare la frusta, ed era la cosa giusta da fare. Voglio dire, eravamo totalmente pronti, non è che stessimo facendo cose che non volevamo fare. Pensi di essere invincibile – ‘Sì, ce la faremo, nessun problema’. È il modo per farlo. È l’unico modo per una band come noi, perché all’epoca non avevamo alcun passaggio radiofonico.»
Ampiamente acclamato non solo come il più grande album live heavy metal di tutti i tempi, ma anche come una delle uscite live più iconiche di qualsiasi genere musicale, LIVE AFTER DEATH fu registrato principalmente durante le quattro serate in cui i Maiden suonarono alla Long Beach Arena di Los Angeles nel marzo 1985. L’ultimo lato del doppio album fu registrato durante le quattro serate in cui la band suonò all’Hammersmith Odeon nell’ottobre 1984.
Entrambe le serie di concerti facevano parte del rivoluzionario World Slavery Tour, a supporto dell’album Powerslave del 1984, che partì dalla Polonia e contò 187 concerti in 331 giorni. Il tour consacrò definitivamente gli Iron Maiden come una delle band dal vivo più emozionanti del pianeta, una reputazione che portano con sé ancora oggi.
QUI [presto verranno aggiunti altri link per l’acquisto] il nuovo “Live After Death” che sarà disponibile dal 28 novembre in Europa, il 12 dicembre negli USA.