I maestri del black metal sumerico, i MELECHESH, sono fieri di pubblicare una versione completamente strumentale del loro album del 2010 “The Epigenesis”.

Fu uno dei primi dischi prodotti nello studio Babajim di Istanbul, e presenta una varietà di strumenti etnici di origine orientale e medio orientale, oltre a chitarre a 12 corde, per evocare lo spirito di quella città che è sempre stata un melting pot di diverse culture. Giusto in tempo per il dodicesimo anniversario dell’album, i  MELECHESH invitano tutti a rivisitare “The Epigenesis”, ora senza le linee vocali. 

“The Epigenesis: The Instrumentals” è disponibile su tutte le piattaforme di streaming.

Il successore di “Enki” del 2015 (recensione qui) è in fase di registrazione in Grecia e dovrebbe uscire nel 2023.

Ashmedi dichiara: “Una gemma dai caveau di Nuclear Blast. Quando facemmo ‘The Epigenesis’, registrammo una versione senza linee vocali, regolando mix e master di conseguenza. Il risultato si è rivelato fenomenale.Con questa versione, ci sono molte melodie e sfumature altrimenti nascoste. Gli ascoltatori possono immergersi nella musica e ricavarne un proprio personale viaggio. La parte migliore è pensare a tutti voi nomadi cantare sulla canzone che più vi piace… mettendoci il vostro tocco personale. Non sarò li a supportarvi… quindi è il vostro gig! Immergetevi, fate headbanging e viaggiate nelle profondità dei vostri microcosmi con ‘The Epigenesis: Instrumentals'”

 Copertina e tracklist di “The Epigenesis: The Instrumentals”:

01. Ghouls Of Niveneh
02. Grand Gathas Of Baal Sin
03. Sacred Geometry
04. The Magickan And The Drones
05. Mystics Of The Pillar
06. When Halos Of Candles Collide
07. Defeating The Giants
08. Illumnation: The Face Of Shamash
09. Negative Theology
10. A Greater Chain Of Being
11. The Epigenesis