Recentemente esiste una minaccia da parte di youtube che per questioni commerciali (fate una ricerca online, molte band si sono messe contro) tende a tagliare i video di canzoni pubblicate da labels indipendenti. Nikki richiama l’attenzione dei fans sull’argomento con un messaggio sulla pagina facebook della band, il quale dice: “Allarme Rosso: I Motley Crue erano in una label indipendente (che abbiamo messo in piedi noi) e dopo firmarono con una major dopo che videro cosa sapevamo fare da soli. Ci siamo poi ripresi i masters (ed il potere) e siamo rimasti su label indipendenti da allora.”. Qui suggerisce di leggere bene l’articolo del NY Times, raggiungibile cliccando qui. E poi continua: “Le bands e le label hanno bisogno di un campo da gioco… per favore commentate con intelligenza. QUESTO E’ UN MOMENTO IMPORTANTE PER LA MUSICA”.
L’articolo del NY Times evidenza la battaglia in corso tra Youtube e un certo numero di labels indipendenti che non vogliono firmare i nuovi termini d’uso del sito in quanto svantaggiosi… ed in cambio ora rischiano di vedere cancellati i loro video (e di conseguenza il loro guadagno) come rappresaglia da parte del sito. Il concetto di base mostra il rischio che corre la musica e l’arte online, in quanto possibili vittime di qualsiasi azienda con potere sufficiente, andando contro i principi originari di apertura del mondo web.

La risposta di Youtube è che 95% delle label ha accettato (tradotto: “sarà così che vi piaccia o no”). E questo fa capire che nel futuro vedremo molte altre vicende simili. Purtroppo sempre con una vittima: l’arte.

Motley Crue In Concert