La cosa è ufficiale da un paio di settimane, ma abbiamo chiesto alla band se si trattava di uno scherzo di cattivo gusto.

Ma purtroppo è vero. Gli italiani Seventh Veil, moniker ispirato da un incontro con Nikki Sixx, si sciolgono. I motivi sono alcune divergenze artistiche ed anche il semplice fatto che l’underground musicale europeo è allo sfascio, offrendo pochissime soddisfazioni a musicisti che si impegnano, investendo anche del denaro, per produrre arte fresca e spettacoli di un certo livello.

“tutte le cose cattive devono finire”, dicono loro.. esattamente come hanno fatto i ‘Crüe che ispirarono l’esistenza di questa band italiana. Noi nel tempo li abbiamo descritti (qui,  poi qui ed infine qui!!!) e pure fotografati (l’ultima volta qui). Noi e probabilmente varie altre testate underground, senza dimenticare la loro label originale. È un peccato vederli mollare, anche se conoscendoli si presume ritorneranno con altri progetti, altre idee, altre sorprese.

Questo è il loro addio:

“È con grandissimo dispiacere che annunciamo la fine del progetto Seventh Veil.
Siamo e resteremo sempre una famiglia ma in maniera diversa.
Abbiamo sentito l’esigenza di seguire la nostra strada e i nostri gusti musicali e questo ci ha portato a prendere una decisione impensabile solo fino a qualche mese fa.
Ringraziamo tutte le persone che negli anni hanno lavorato con noi. Un grandissimo grazie a chi ha creduto nel progetto e ci ha supportato e un grande grazie anche a quelle persone/agenzie/addetti ai lavori a cui interessavano solo i nostri soldi e nien’altro. Grazie anche a voi abbiamo capito chi e cosa dobbiamo evitare in futuro.
È stato un viaggio emozionante che ci ha regalato molte prime volte, i dischi, le etichette, i tour… porteremo per sempre tutto ciò nel cuore e alcuni di noi anche sulla pelle.
Tuttavia ‘all bad things must come to an end’ e stavolta è il nostro turno!

Mille volte grazie a tutti”