Comunicato stampa

SINEZAMIA

● ● ● ● ● ATMOSPHERE ● ● ● ● ●

► “Atmosphere” è la nostra rivisitazione dello storico brano dei Joy Division, registrata nei primi giorni di Aprile da Marco e Carlo Enrico nei loro “home studio”, durante questa “quarantena”.

► L’omonimo singolo uscirà il 18 Aprile in tutti i digital store

► L’omonimo Videoclip uscirà sempre il 18 Aprile sul nostro canale Youtube

► Qui di seguito il nostro comunicato ufficiale, che ne spiega il senso ed il significato.

La situazione di emergenza che stiamo vivendo tutti, forse primo vero momento collettivo a livello globale che ci rende più simili uno rispetto all’altro, ha portato ad offrire un tributo ad una band inglese che ha rappresentato e rappresenta ancora oggi un modello nell’ambito Dark, Post-Punk e New Wave: i Joy Division del compianto Ian Curtis.
La scelta è caduta su Atmosphere, canzone pubblicata nel lontano 1980, probabilmente non la più famosa della band, ma sicuramente la canzone manifesto dell’animo malinconico e solitario di Ian Curtis.
In un momento in cui stiamo tutti riscoprendo la solitudine ed il silenzio che spesso si accompagna, risuona ancora più forte l’incipit della canzone: ‘Walk in silence’. Per noi è generalmente un camminare metaforico, considerando l’impossibilità di uscire ed evadere dalla nostra prigionia quotidiana, necessaria per fronteggiare l’emergenza, anche se suona quasi paradossale la voglia di contatti umani in una società che si basava in modo preponderante sulla smaterializzazione dei rapporti e sulla digitalizzazione della condivisione.
Nessuno meglio dei Joy Division può mostrare questo stato di angoscia, pertanto i Sinezamia hanno pensato di proporre una versione rivisitata ed aggiornata di Atmosphere da parte di Marco Grazzi e Carlo Enrico Scaietta, dove si sono sperimentate ulteriormente sonorità gelide basate su synth e drum machine.
Consigliamo, dopo aver sentito questa re-interpretazione di una canzone storica della scena Dark, di fare un ascolto anche della versione originale; c’è bisogno di buona musica, anche se malinconica, per esorcizzare il presente e fondare il prossimo futuro.