(Comunicato Stampa)

A pochi giorni dalla realizzazione di questa impresa mastodontica che è stata il “TOTAL METAL OPEN AIR FESTIVAL 2014”, gli organizzatori, non appena superata una fase di dovuta riflessione e meritato riposo, si affacciano per tirare le somme, ringraziare tutte le persone coinvolte e riflettere su determinati aspetti legati al sempre affascinante ma quanto mai impervio mondo della musica dal vivo in un Paese, l’Italia, che non sempre rende giustizia ad una impresa colossale come quella di costruire in questa terra un evento che possa fieramente camminare a braccetto con tutti gli altri grandi festival europei.

Seguono le dichiarazioni del “patron” del festival, Luigi Pisanello, il quale si ritiene assolutamente soddisfatto sotto tutti i punti di vista tecnici, organizzativi e logistici, ma anche piuttosto deluso da quella che, se pur calorosa e relativamente numerosa, è stata un’affluenza di pubblico molto sotto le aspettative e decisamente inferiore a quella che un festival di questo calibro meriterebbe:

“Prima di soffermarmi sull’unico neo di questa edizione, ovvero l’affluenza inferiore alle aspettative, ci terrei a sottolinearne calorosamente tutti quegli aspetti assolutamente positivi che ci rendono estremamente fieri del lavoro che abbiamo svolto. Probabilmente basterebbero i commenti dei tanti presenti, provenienti da ogni parte d’Europa, a riassumere il successo logistico, organizzativo ed artistico del festival, forse basterebbero le quattro parole di un ragazzo che incrociandomi e riconoscendomi mentre andava via la sera del 20 luglio mi ha semplicemente stretto la mano e detto ‘grazie, sono stato benissimo!’, tuttavia ci tengo a soffermarmi su un aspetto che noi del TMF abbiamo curato nei minimi dettagli sin da subito e che invece purtroppo non molti altri festival italiani fanno con la stessa minuziosità: l’organizzazione del nostro personale. All’interno del festival c’erano oltre 150 persone al lavoro in vari settori e moltissime di loro erano solo dei volontari… tutte queste persone hanno messo l’anima in quello che facevano e hanno reso possibile uno svolgimento del festival senza intoppi e senza problemi. Sono proprio queste persone infatti le prime che sento di dover ringraziare, troppe per menzionarle tutte, ma sicuramente un plauso ed un encomio particolari vanno espressi in onore dei nostri responsabili di settore, Marco Pragliola è stato un direttore di produzione eccezionale, Sergio Pizzi ha coordinato un numerosissimo staff con una funzionalità che ha quasi del miracoloso, il nostro stage manager Francesco Luiso ed i tecnici sul palco sono stati come l’olio in un motore potentissimo e via dicendo tutti, ma proprio tutti hanno fatto bene il loro lavoro… per cui voglio far notare ai nostri utenti e agli artisti che hanno preso parte al festival, che ci sono altre 150 persone da ringraziare oltre al sottoscritto per il modo in cui sono state accolte ed accudite.

Impossibile non soffermarsi a tributare il giusto ringraziamento anche all’Amministrazione Comunale di Bitonto che ci ha messo a disposizione una location stupenda senza la quale non sarebbe stato possibile godere di un festival così variegato e scorrevole. Grazie da parte mia e di tutto il nostro staff al Sindaco Dott. Michele Abbaticchio per averci accolti in ‘casa sua’ con tanto entusiasmo e fiducia, all’Ass. Rocco Rino Mangini per aver creduto fortemente nel valore artistico, culturale e turistico del TMF, all’Ass. Domenico Nacci per averci messo a disposizione una struttura così ben organizzata come le piscine comunali e per averci assistito durante la preparazione della stessa all’evento, al Consigliere Giuseppe Fioriello che è stato il primo su tutti a volere fortemente il Total Metal Festival a Bitonto e, in generale, a tutte le gentilissime persone coinvolte loro malgrado dalla nostra imponente presenza nella tranquilla cittadina di Bitonto… Un ‘mostro’ come il total metal festival fa un sacco di rumore quando passa e alza un sacco di polvere, tuttavia tutte queste persone hanno tenuto duro e, molto pazientemente, ci hanno seguiti, supportati ed aiutati dall’inizio alla fine.

I ringraziamenti si potrebbero estendere ancora all’infinito dato l’enorme numero di persone coinvolte in questo grande evento. Sicuramente è per noi doveroso però soffermarsi ancora su alcuni elementi che sono stati essenziali per la riuscita del festival come i nostri sponsor tra cui un grazie particolare va al team di Monster Energy che ci ha omaggiato della sua bella presenza all’interno del festival, ai nostri standisti tutti, così come ai giostrai e ai vari intrattenitori come Demiurgo e Impuratus, i quali ci hanno intrattenuto con il loro bellissimo villaggio medievale, i ragazzi di Kokoskyzovan per l’area soft-air, Samira e le sue splendide ballerine, dj Violet Tear ecc.

Un grazie gigantesco ovviamente anche a tutte le 37 band che hanno calcato il nostro palco in questi due giorni di fuoco e che sono venute davvero da ogni parte del mondo per far parte di questo evento combattendo contro un sole cocente e la stanchezza di voli in certi casi intercontinentali (avevamo artisti dal Messico, dall’Israele, dall’Egitto e dagli Stati Uniti solo per citarne alcuni). Grazie per esserci stati e grazie per averci dato prova di quanto questo genere musicale sia ancora nutrito e rinvigorito da una passione inarrestabile!

Come di consueto, i più importanti ringraziamenti stanno sempre in coda… grazie a tutto il nostro pubblico, anch’esso proveniente da ogni parte d’Europa. La vostra presenza ci ha onorato e ci rende fieri. Molti di voi hanno viaggiato migliaia e migliaia di chilometri per venire a vedere il nostro festival e non c’è appagamento maggiore per chi fa questo lavoro dato che, il fine maggiore di questo genere di raduni è la forte unione sancita dall’amore profondo per un genere di musica che, in questo senso, non ha rivali di nessun tipo. Grazie a voi l’Heavy Metal si è ancora una volta dimostrato molto di più che semplice musica… il Metal è cultura, coalizione e voglia di vivere la vita appieno.

In conclusione, dunque, per tutti coloro che vi sono stati coinvolti, per chi ci ha suonato, per chi ci ha lavorato e soprattutto per chi ci è stato come spettatore, la decima edizione del Total Metal Festival si può certamente definire un grande successo… l’unica nota dolente purtroppo è stata un’affluenza inferiore alle aspettative, ma quel che conta è il fatto che i comunque molti presenti si siano tutti divertiti e che nessuno abbia, almeno fino ad ora, espletato insoddisfazioni di alcun tipo… tuttavia questi eventi necessitano anche di enormi somme di denaro per essere costruiti e senza un ritorno economico non è facile portarne avanti la crescita. In questo momento non siamo ancora in grado di parlarvi del futuro del Total Metal Festival, ma una cosa la sappiamo di certo, smettere proprio adesso che siamo arrivati a questo punto (ed intendo ad avere in Italia un VERO festival europeo) sarebbe davvero un gran peccato! Per il momento vi invitiamo semplicemente a condividere quanto più possibile la vostra esperienza positiva al Total Metal Open Air Festival 2014 con i vostri amici, soprattutto con quelli che, per qualche motivo, hanno deciso di perdersi un evento così monumentale.”