Comunicato stampa

Le Trombe di Falloppio sono lieti di annunciare l’ufficiale ritorno sulle scene musicali con un nuovissimo disco. Si chiamerà “Padre Abarth” e per questa occasione abbiamo addirittura pensato di firmare un contratto discografico!

Non abbiamo ancora capito se sarà un contratto capestro o meno… il problema è che … è un contratto Senza Inchiostro!

Quello che è sicuro è che siamo pronti a tornare in pista. Non sappiamo ancora se per caricare cartucce con il nero di seppia, con il sangue di Falloppio (sangue?) o la bagna caoda di Flober. Più probabilmente con una riduzione di Freisa.

Abbiamo interessanti prospettive per il futuro (cit.), e il nostro Futuro è tornare a farvi divertire.

TROMBE DI FALLOPPIO – La Storia (che storia…)

Nel 1989 Falloppio ha la malaugurata idea di comprarsi una Duna Bianca. Con Strega, amico d’infanzia, passa una notte sull’autostrada Torino Savona, e presi dai fumi dell’alcol decidono di fare una band Metal con il solo scopo di divertirsi. Nascono le Trombe di Falloppio con la benedizione del Casellante di Savona. Voce e Chitarra ci sono. Per completare la Band coinvolgono Flober, già batterista dei Micronani e Pherry al basso.
Sfornano canzoni comiche e si esibiscono live in tutto il Piemonte. Otar Bolivecic, produttore di Elio e le Storie Tese, li acquista nel mercato invernale. Il primo test è l’apertura di un concerto dei Sepultura a Milano. Le Trombe spaccano e nello stesso anno esce il loro primo cd Santi Numi.

Dopo la tournée con gli Elii, nel 1995 accettano la loro proposta per la cessione di tutti i diritti delle loro songs.

Ricevono un vitalizio della durata di 25 anni.
Falloppio si trasferisce a Clarksdale in Mississippi e si dedica al Blues.
Strega fonda in Materdea e suona live per tutta l’Europa.
Flober diventa azionista della squadra dell’Olimpiacos ed è grazie al suo intuito che convince Malesani a trasferirsi ad Atene. (Il giorno della mitica intervista, con il mister si sono presentati alla stampa ubriachi)

Per pura combinazione, i tre si trovano all’aeroporto di Oporto.

Siccome sono in bolletta e il vitalizio sta terminando, decidono di ricominciare da capo.

Contattano Mr.Za, chitarra, e convincono anche Allo (già collaborare delle Trombe) al basso.
Con tutta la calma che li ha sempre contraddistinti, tra una grigliata, una bagna cauda e fiumi di vini astigiani, realizzano l’album Padre Abarth.
Siamo nel 2020 e la storia ricomincia da capo.

TROMBE DI FALLOPPIO (A.D. 2020)

Falloppio (Voce)
Strega (Chitarra)
Flober (Batteria
Mr. Za (Chitarra)
Allo (Basso)