AOP Records annuncia il 7 novembre come data di uscita internazionale per un nuovo doppio album dei Waldgeflüster – il settimo della band ad oggi – intitolato “Knochengesänge I” e “Knochengesänge II”.

Fondati nell’autunno del 2005, i Waldgeflüster hanno costantemente perfezionato un mix individuale di temi malinconici e legati alla natura, rendendo omaggio al black metal e alla sua complessità con ogni nota e ogni parola dei loro testi. Nati come progetto solista del polistrumentista tedesco Winterherz, i Waldgeflüster hanno pubblicato il loro primo demo, “Stimmen im Wind“, nell’estate dell’anno successivo. Nel 2009 è uscito l’album di debutto della band, “Herbstklagen”. Il sound dei Waldgeflüster è stato in grado di catturare la potenza recondita della natura attraverso melodie armoniche ma al tempo stesso travolgenti, mentre i testi sottolineavano i pensieri e le emozioni proiettate, perfezionando così il disco. Con il fratello P., Winterherz ha creato il concept album “Femundsmarka – eine Reise in drei Kapitel” nel 2011. Dopo l’uscita del successivo “Meine Fesseln”, nell’agosto 2014, i Waldgeflüster si sono trasformati da solisti in una band completa, con l’ingresso dei musicisti live Arvagr, Domi, Markus e Thomas come membri effettivi.

Successivamente, nel 2016 i Waldgeflüster si sono uniti all’etichetta svedese Nordvis e hanno pubblicato il loro primo split con i fratelli Panopticon, seguito a breve dall’album “Ruinen” nello stesso anno. Nel 2019, il disco successivo, “Mondscheinsonaten“, è stato pubblicato con ulteriore successo, esplorando ulteriormente i tratti distintivi dei Waldgeflüster ma esplorando sempre nuovi territori.

Dal 2007, oltre al loro flusso costante di registrazioni in studio, i Waldgeflüster sono diventati una prolifica forza dal vivo, suonando molti concerti in Europa e nel mondo, tra cui eventi salienti come i festival Summer Breeze e Ragnarök, un festival organizzato dalla Hammerheart Brewing Company negli Stati Uniti, e un tour europeo completo nella primavera del 2018 con Angantyr ed Ereb Altor.

Nel 2021, i Waldgeflüster sono entrati a far parte dell’acclamata etichetta AOP Records, che si occuperà dei futuri progetti della band. Nello stesso anno, il primo frutto di questa unione ha portato all’uscita del loro sesto album, Dahoam, seguito nel 2023 dal mini-album “Unter bronzenen Kronen“. Nel 2024, Martin Schirmann si è unito ai Waldgeflüster come nuovo suonatore di vass. Ora, alla fine del 2025, uscirà il nuovo doppio album Knochengesänge. Dopo aver lavorato a questo album per quattro anni, i Waldgeflüster trasportano ancora una volta l’ascoltatore nel loro mondo di malinconia, boschi e pietra, concentrandosi liricamente sulla domanda su cosa ci lasciamo alle spalle quando lasciamo questo mondo.

Con riff potenti e un paesaggio sonoro unico abbinato a testi intensi, i Waldgeflüster hanno sempre creato un’inconfondibile vicinanza alla natura e alle emozioni. Maturato nel corso degli anni e dopo quattro anni di lavoro, un nuovo doppio album è ora pronto: “Knochengesänge I” e “Knochengesänge II”, dedicati al carosello di pensieri sul tema della mortalità e dell’eredità. Nati dallo stesso DNA e dagli stessi frammenti, i due brani intraprendono percorsi diversi nel modo in cui si presentano. Curati nei dettagli e dalla composizione densa, i Waldgeflüster affascinano gli ascoltatori musicalmente e intellettualmente, offrendo la possibilità di sperimentare gli stessi brani in diverse varianti: profonda, emozionante e potente.

Da “Knochengesänge I”, questa è “Knochengesang”:

Copertina e tracklist di “Knochengesänge I”:


1. Krähenpsalme (feat. Austin Lunn of Panopticon)
2. Bamberg, 20. Juni
3. Der kleinste König und sein Architekt
4. Von Hypnos und Thanatos
5. Lethe – Der Fluch des Schaffenden (feat. Alboin of Eïs)
6. Knochengesang
7. The Parting Glass

Copertina e tracklist di “Knochengesänge II”:


1. Das Klagelied der Krähen
2. Frankfurt, 19. März
3. The Little King and His Architect (feat. Austin Lunn on drums)
4. Crusade in the dark
5. In Lethes Fluten
6. Singing of Bones
7. The Parting Glass