Comunicato stampa

Nonostante le circostanze abbiano forzato i WARDRUNA a posticipare l’uscita del nuovo album “Kvitravn” la folk band norvegese capitanata da Einar Selvik annuncia la pubblicazione di un nuovo singolo.
Musica e arte possono trasmettere forti valori in questi periodi di incertezze. La band ha così deciso di restare in silenzio e tornare in studio per comporre e registrare il nuovo singolo “Lyfjaberg”.

In norvegese antico “Lyfjaberg” significa “montagna della cura” o più letteralmente “monte delle erbe medicamentose” ed è stata resa famosa nella mitologia norrena e dal poema Fjölsvinnsmál come luogo di conforto e cura dei malati e delle persone sofferenti che scalano la montagna per donare offerte presso il santuario.

Il commento del frontman Einar Selvik: «La scalata di una montagna, sia essa reale o metaforica, è uno sforzo sia fisico che mentale. Ho provato a raccontare questo viaggio del corpo e della mente, dello spirito e della vita».

“Lyfjaberg” sarà disponibile su tutte le piattaforme digitali il 5 giugno 2020.

I WARDRUNA pubblicheranno il nuovo album “Kvitarn” il  22 gennaio 2021 su Sony Music. Oggi la folk band norvegese ne svela la tracklist, disponibile di seguito assieme all’artwork.

1. Synkverv (Turn-sight)
2. Kvitravn (White Raven)
3. Skugge (Shadow)
4. Grá (Grey)
5. Fylgjutal (Speech of the Fetch)
6. Munin (Memory)
7. Kvit hjort (White Stag)
8. Viseveiding (Song-hunting)
9. Ni (Nine)
10. Vindavlarljod (Song of the wind-bred)
11. Andvevarljod (Song of the Spirit-weavers)

L’album è già disponibile per il preorder a questo link.
Disponibile il video del primo singolo “Grá”.

Di seguito il commento del frontman e polistrumentista Einar Selvik: “Recitare e copiare il passato non è difficile, lo è invece comprendere ed integrare pensieri, strumenti, metodi antichi con il vero scopo di creare qualcosa di rilevante per l’era moderna. E’ davvero stimolante ed è ciò che da sempre rappresenta l’obbiettivo finale del nostro lavoro.
Sebbene l’album prenda il titolo da una variante del mio nome d’arte totemico, in questo contesto ha poco a che fare con la mia persona; si riferisce al simbolismo e alle leggende sugli animali bianchi sacri che si ritrovano non solo nella tradizione nordica ma anche in altre culture del mondo. Queste creature, spiriti, che siano corvi, serpenti, orsi, elefanti o leoni, sono considerati dalle tradizioni animiste come animali profetici, messaggeri divini e guardiani che portano con sé messaggi di rinnovamento, purezza e costituiscono un ponte tra i mondi”

I Wardruna hanno scolpito un paesaggio musicale polifonico, ricco, e drammatico che onora il glorioso ed antico passato senza trucchi, portando alla luce espressioni significative della tradizione norvegese attraverso composizioni contemporanee intrinsecamente dettagliate.

(L.Corno)