XASTHUR ha pubblicato il lyric video della title track, come primo singolo, dal prossimo album “Victims of the Times”, atteso per il 9 luglio via Prophecy Productions.

Il mastermind Scott commenta: “La title track del nostro album ‘Victims of the Times’ ha molto a che fare con lo stato d’animo che vede quanto il nulla abbia senso oggigiorno, oltre che la predominanza di senzatetto e povertà. Questa canzone parla del non preoccuparsi, dell’essere ignari, deliranti e ingenui.

muses mastermind Scott. “This song deals with not caring, being oblivious, delusional, and naive. Coscienza, incoscienza, persone che mentono a se stesse, che pensano o non pensano a cose che accadono loro, denaro e mancanza di ciò; cose che li conduce dalle città alle strade, come una prigione.”

Il lyric video di “Victims of the Times”:

Il disco è stato registrato dal vivo in alcuni hotels, portici e salotti in giro per gli USA.

Con “Victims of the Times”, XASTHUR offre un road trip acid folk attraverso il ventre oscuro del sogno americano. Come se canalizzassero l’intensa atmosfera del romanzo di Neil Gaiman “American Gods” e successivamente dei film di David Lynch, le inquietanti visioni del genio Scott Conner abbracciano un’America così moderna; accanto a molte altre storie cattura gli sguardi vacui dei tossicodipendenti, gli occhi affamati dei senzatetto e dei diseredati, gli orizzonti infiniti del Midwest, le foreste di montagna che gocciolano dalla pioggia e gli incubi urbani della cintura di ruggine. Con l’occhio attento e attento di un appassionato cronista come il gigante del folk americano BOB DYLAN, le storie che Scott si sente obbligato a raccontare come musicista sono guidate anche da esperienze personali.

Scott dichiara: “Ho perso la mia casa nel bel mezzo della composizione dell’album. Mi ero abituato a scrivere musica e testi in qualsiasi tipo di situazione. Mi sono trasferito molto, spostandomi da un posto all’altro, molti erano temporanei.Il ‘Ho bisogno di essere in una capanna nel bosco con isolamento e lume di candela per scrivere musica’ non era adatto alla mia situazione. Ho dovuto imparare a fare la mia musica ovunque senza tanti lussi. Dal momento che non so mai per quanto tempo starò da qualche parte, e poiché sono sempre a centinaia di miglia di distanza da chiunque, le cose sono cambiate con le persone, le motivazioni, gli obiettivi e le aspettative di tutte le persone coinvolte. La base di questo album dovrebbe essere considerata ‘LIVE’, perché ogni canzone è stata registrata individualmente dal vivo senza alcuna magia o tecnologia in studio. Ho lavorato da solo senza un click o metronomo, il che ha portato a una produzione grezza, ma è sempre stato così nella tradizione XASTHUR.”

Copertina e tracklist (preordini qui):

1. Same Old Suspects
2. Dust of What Was
3. Mirror in the Face
4. Unsolvable Puzzles
5. Fairy Tale Ideologies
6. Medieval Acid Folk
7. Stars amongst Failures
8. Reality Is the Unknown
9. Estranged
10. Postponing My Funeral
11. Static of Uncreativity
12. A Future to Fear
13. Ghost of an Excuse
14. Mirrormindfuck
15. Benefits of Dying
16. Victims of the Times
17. Digital Beast
18. Home Is Nowhere
19. Allegiance to the Meaningless
20. Justify Your End
21. In Search of Sanity
22. Voluntary Prisoners

Line-up:
Scott – 12 & 6-string guitars, keyboards, all music and lyrics
Chris – bass, guitar, vocals
Joe – 12 & 6-string guitar