(Symbol Of Domination) E più puri di così… Si, i Pure sono un gruppo che non conosce compromessi. Il loro è un black ferale e molto ma molto crudo, quasi essenziale nella sua crudezza. Sette tracce con basso, batteria, chitarra e voce. E stop, nient’altro che questo. Insieme, questi strumenti sputano fuori musica nera e sotterranea, nulla a che vedere con la direzione del black degli ultimi venti anni. Nessuna melodia, nessun orpello, solo del nero sparato in faccia. E se ti va bene ok, altrimenti va bene lo stesso, cercatevi qualcos’altro da ascoltare. Questo dicono questi oltranzisti musicanti del black, la loro è chiaramente una presa di posizione mentale oltre che un certo genere di musica e lo mostrano, a mio parere, molto bene. Solo una breve parentesi strumentale a spaccare l’idillio infernale creatosi, giusto un paio di secondi. E’ tutta la tranquillità che questo album vi concederà, il resto son visioni oscure e davvero con nessuna speranza di redenzione. Ottimi.

(Enrico Burzum Pauletto) Voto: 8/10