(Metal Blade) Una follia voluta, cercata, esibita senza sosta. Il francese Gautier Serre non si smentisce mai. Un cut up di cose, un insieme di suoni messi insieme a forza, cuciti con ago e filo, ma anche con martello e chiodi, per creare alla fine una sfrontata, rivoluzionaria e incresciosa opera musicale che vada sopra le righe. Metal in tutte le sue forme, rock, musica barocca, popolare, hip hop e cose simili, si alternano e si avvicendano in questo spettacolo sonoro che potrebbero essere digerito con difficoltà. Magari amato alla follia. Igorrr ci marcia su con questo caos organizzato. Un modo per essere eccentrico o un modo di sentire veramente così la composizione? Dovremmo chiederlo a lui. Certo è che questo modo di comporre, suonare e registrare non è nuovo per Igorrr. Avanguardia o genio, eccentricità o confusione, questo quarto album è l’essenza stessa di Serre. “Savage Sinusoid” è il suo modo di essere e presentarsi. “Savage Sinusoid” è la sua musica, magari anche quella di molti altri e forse non lo sarà per altrettanti. Libertà per tutti, come quella che si concede il musicista francese.

(Alberto Vitale) Voto: 7/10