(autoproduzione) Dopo il singolo “Dicembre” (QUI recensito), con testo basato su “Il Processo” di Franz Kafka, i Discordant Hemispheres presentano “Vita” che contiene il brano “Life Train”. Canzone costruita volutamente nello stile del rock progressivo degli anni ’70, infatti i primissimi istanti sono introdotti dalla progressione di un organo che ricorda John Lord dei Deep Purple, ma anche Jethro Tull e Nice. Il punto però è che “Life Train” è un brano di questo millennio, non sa di vecchio. Per i suoni, per il gioco strumentale sul quale Marco Patarca canta le prime strofe. Un dinamismo fusion, un successivo tocco rock, un’andatura fluente e ricca, ricolma di cose. Preziosismi, arricchimenti, distorsioni, potenza, solennità: questo stream of consciouness sonoro è una degna progressione, una piccola arte.

(Alberto Vitale) Voto: 8/10